Page 229 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               FERRETTI PERICLE                                        versità di Napoli. Prima di lasciare il servizio fu imbarcato sul
                                                                       nuovo cacciatorpediniere Francesco Crispi in allestimento, su
                  Colonnello  del  Corpo  del
               genio navale,  croce al merito  di                      cui curò il montaggio delle turbine a vapore.
                                                                          Nel 1928 fu promosso tenente colonnello e lasciò defini-
               guerra, grande ufficiale dell’ordi-                     tivamente il servizio per dedicarsi alla docenza universitaria.
               ne della Corona d’Italia, cavalie-                      Anche  se  dedito  all’insegnamento  trovò  tempi  e  modi  per
               re dell’ordine dei santi Maurizio                       proseguire i suoi studi applicati a un campo tecnico  molto
               e Lazzaro. Docente universitario,                       vasto: dalle funivie (ad es. quella di Montecassino del 1930)
               profondo ed eclettico studioso di                       alla meccanica applicata; dalle autostrade ai motori azionati
               meccanica, scrittore di argomenti                       da combustibili poveri. Nel 1935 progettò il sommergibile ta-
               tecnici. Progettista, inventore.                        scabile (“MSI veloce”), i cui esemplari finirono preda bellica
                  Nato  a  Bologna  il  10  aprile
               del  1888,  dopo  aver  conseguito                      negli Stati Uniti per successive sperimentazioni; curò la prima
                                                                       turbina a gas per la motorizzazione degli aerei nel 1943, anno
               nel 1910 la laurea in ingegneria                        in cui dovette nascondersi a Roma per non essere catturato dal-
               elettrotecnica  al Politecnico  di                      le forze germaniche.
               Milano,  partecipò  nel  novembre                          Nel 1937 era stato promosso colonnello e nel 1958 fu posto
               dello stesso anno al concorso per ufficiali nel Corpo del genio   in congedo assoluto. Morì a Napoli il 12 febbraio 1960.
               navale, venendovi ammesso con il grado di tenente. Fu quindi   A lui si deve la nascita nel maggio del 1940 dell’Istituto
               inviato a frequentare la Scuola navale superiore di Genova,   nazionale  delle  ricerche  dei  motori  del  Consiglio  nazionale
               nella quale conseguì nel 1912 la laurea in ingegneria navale   delle ricerche a Napoli, in cui furono da lui compiuti e diretti
               meccanica, venendo destinato prima all’arsenale di Napoli e   molti importanti studi, purtroppo allora non pubblicati perché
               successivamente al cantiere di Castellammare di Stabia dove,   vincolati dal segreto militare. L’importanza dei suoi studi sul
               nel grado di capitano (promosso nel 1914), fu vicedirettore,   dispositivo “ML” fu recepita dalla Marina, che gli conferì la
               rimanendo nell’incarico fino al 1916. Ebbe modo di applicarsi   medaglia d’argento di 1 classe per i benemeriti delle scienze
                                                                                           a
               allo studio dei problemi relativi al varo delle navi e a quello   navali  e successivamente,  all’ottenimento  del brevetto  della
               delle motrici a vapore, argomenti ai quali dedicò le sue prime   sua apparecchiatura, un’altra medaglia d’argento di 1 classe
                                                                                                                     a
               pubblicazioni.                                          per lavori utili alla Marina.
                  Nel 1917, dopo un breve periodo all’arsenale di Spezia, fu
                                                                          Molto importante ed eclettica la sua produzione tecnica in
               destinato a Taranto presso il locale arsenale ove, promosso nel   articoli e libri di cui, data la mole, ci si limita a ricordare i
               1919 al grado di maggiore, rimase fino al 1921 prestando ser-  più noti, che caratterizzarono la sua lunga opera di scienziato:
               vizio per vari periodi su diversi sommergibili. Tale servizio   “Sull’equilibramento di una motrice policilindrica a bordo”,
               arricchì la sua specializzazione soprattutto nel settore dell’au-  del 1913, per la Rivista Marittima, “Di un particolare com-
               tonomia in immersione degli apparati motori per i sommergi-  portamento del coefficiente d’attrito nei vari”, del 1915, per
               bili, con l’invenzione appunto di un eiettore idraulico per lo   la Rivista Marittima, “Problemi della tecnica delle funivie”,
               scarico subacqueo dei gas della combustione dei motori ter-  Annali del R. Istituto superiore navale (1933), “Autostrada di
               mici, pubblicando nel 1922 un proprio studio. La successiva   montagna”, Atti della Società italiana per il progresso delle
               evoluzione del suo pensiero scientifico fu quella di passare alla   scienze, del 1934, Le turbine a gas di scarico, edito a Napoli
               progettazione (1922-1925) e infine alla realizzazione dell’“ap-  nel 1946, e dello stesso anno Misure meccaniche e i due vo-
               parecchio Ferretti”, in seguito contraddistinto dalla sigla “ML”   lumi Meccanica delle macchine, che ebbero nel prosieguo del
               (iniziali del nome della moglie Maria Laura), una prima forma   tempo varie ristampe.
               dello schnorchel sviluppato poi e reso operativo dalla Marina
               germanica  nel  corso  del  secondo  conflitto  mondiale.  Instal-
               lato nel 1925 sul sommergibile H 3 e sperimentato in mare   FERRINI RENATO
               nel corso di un intenso ciclo di prove nei due anni successivi
               (presentato allo stesso capo del governo, nonché ministro della   Capitano di corvetta, medaglia
               Marina, Benito Mussolini) rese chiaro, però, al di là dei lusin-  d’argento al valore militare (due
               ghieri risultati tecnici ottenuti, alcuni inconvenienti di caratte-  concessioni), medaglia di bronzo
               re operativo.                                           al  valore  militare  (due  conces-
                  Gli  inconvenienti  lamentati,  una  nuova  politica  circa  la   sioni), cavaliere dell’ordine della
               componente  subacquea  nazionale  relativamente  ai  criteri  di   Corona d’Italia e dell’ordine co-
               impiego dei battelli e il suo passaggio in aspettativa nel 1927   loniale della Stella d’Italia. Som-
               determinarono  la contemporanea  pratica  sospensione delle   mergibilista.
               esperienze del dispositivo “ML” e il suo accantonamento.   Nato  a  Spezia  il  31  agosto
                  Alla  fine  del  1921,  dopo  un  breve  periodo  di  docenza   1912, entrò all’Accademia Navale   (Fototeca USMM,
               all’Accademia Navale di Livorno, fu destinato di nuovo all’ar-  di Livorno nel 1927, conseguendo   Collezione Aldo Fraccaroli)
               senale di Napoli, del quale fu direttore fino al 1926. L’anno   la nomina a guardiamarina nel 1932. Fu per pochi mesi, nel
               precedente aveva vinto il concorso per la cattedra di meccani-  1933, imbarcato sul cacciatorpediniere Fulmine e poi per un
               ca applicata alle macchine nella facoltà di ingegneria dell’Uni-  anno (1933-1934), sottotenente di vascello, sul Freccia.
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