Page 222 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               chi  come  comandante  del  cacciatorpediniere  Rosolino  Pilo   FASAN MARINO
               (1923-1924) e dell’esploratore Ancona (1929-1930).         Capitano  di  corvetta,  meda-
                  Promosso  contrammiraglio  nel  1932  fu  comandante
               dell’arsenale di Taranto,  assumendo  interinalmente anche  la   glia d’oro al valore militare  alla
                                                                       memoria,  medaglia  di  bronzo  al
               carica di comandante in capo del locale dipartimento marit-  valore militare, croce di guerra al
               timo; ammiraglio di divisione nel 1933, resse nel 1933-1934   valore militare, croce al merito di
               la direzione generale delle armi e armamenti del ministero e   guerra, cavaliere dell’ordine colo-
               fu poi per breve tempo comandante della 1 Divisione navale   niale della Stella d’Italia. Osser-
                                                    a
                                                          a
               sugli incrociatori Fiume e Gorizia e quindi della 3 Divisione   vatore d’aereo.
               navale sull’incrociatore Trieste, dove nel maggio del 1936 fu   Nato  a  Cherso  (Pola)  il  28
               promosso ammiraglio di squadra. Comandante in capo del Di-  luglio  1906,  diplomato  capita-
               partimento marittimo di Taranto nel 1936-1938, fu quindi vice   no  marittimo  nel  1927  frequen-
               presidente del Consiglio superiore di Marina, carica che tenne   tò  presso  l’Accademia  Navale  il
               fino al 1939, quando assunse quella di ispettore delle costru-  corso allievi ufficiali di complemento, conseguendo la nomina
               zioni, allestimento e collaudo delle nuove navi.        a guardiamarina. Frequentò quindi a Taranto il corso di osser-
                  Nel marzo del 1939 fu nominato senatore del Regno. Col-
               locato in ausiliaria nel settembre del 1939 e contemporanea-  vazione aerea, conseguendo il brevetto di osservatore d’aereo.
                                                                       Impiegato presso reparti di volo, nel 1931 ottenne la promo-
               mente richiamato in servizio per esigenze belliche (seconda   zione a sottotenente di vascello e il passaggio in servizio per-
               guerra mondiale in atto), fu destinato alla Commissione d’ar-  manente effettivo.
               mistizio con la Francia. Dal governo germanico gli fu conferita   Partecipò  alle  operazioni  in  Africa  Orientale  degli  anni
               la gran croce dell’ordine dell’Aquila tedesca.          1935-1936, permanendovi, da tenente di vascello, fino al 1939
                  La proclamazione dell’armistizio lo colse a Roma dove alla
               liberazione della città (4 giugno 1944) riprese servizio desti-  in attività di volo. All’inizio delle ostilità, il 10 giugno 1940,
                                                                       operò nell’ambito di una squadriglia di idrovolanti in Albania.
               nato alla Commissione interministeriale per l’esame del com-  Nel 1941, promosso capitano di corvetta, ebbe il comando di
               portamento degli ufficiali di grado elevato presso il tribunale   una flottiglia di dragamine in Africa Settentrionale, e l’anno
               supremo militare.                                       successivo imbarcò quale comandante in 2 del cacciatorpedi-
                                                                                                           a
                  Morì a Roma il 3 febbraio del 1964.
                                                                       niere Vincenzo Gioberti. Nel gennaio 1943 assunse il coman-
                                                                       do della torpediniera Castore, con la quale il 2 giugno dello
                                                                       stesso anno, nelle acque del Mar Ionio in missione di scorta a
               FARINATI degli UBERTI                                   un convoglio, impegnò cruenta e impari lotta contro preponde-
               TOLOSETTO
                                                                       ranti forze avversarie, adempiendo pienamente al compito di
                  Capitano di corvetta, meda-                          difesa delle unità mercantili poste sotto la sua protezione, che
               glia d’oro alla memoria. Som-                           riuscirono a sfuggire alla distruzione. Nell’affondamento della
               mergibilista.                                           propria nave scomparve tra i flutti.
                  Nato  a  Verona  il  6  aprile                          Alla sua memoria fu concessa la medaglia d’oro al valore
               1876,  allievo  dell’Accademia                          militare.
               Navale  di  Livorno  nel  1889,
               conseguì  la  nomina  a  guardia-
               marina  nel  1895,  ottenendo  le                       FASAN VIRGINIO
               successive promozioni a sottotenente di vascello nel 1897, a   Capo  meccanico  di  3 classe,
                                                                                             a
               tenente di vascello nel 1900 e a capitano di corvetta nel 1915.  medaglia d’oro al valore militare
                  Appassionato sommergibilista e già comandante del som-
               mergibile  Balilla  nella  fase di collaudo  e di addestramento   alla memoria, medaglia d’argento
                                                                       al valore militare sul campo.
               dell’unità, all’entrata dell’Italia nella Grande Guerra (24 mag-  Nacque a Udine il 10 settem-
               gio 1915), fu nuovamente in comando del Balilla, con il quale   bre  1914,  volontario  in  Marina
               compì missioni offensive di agguato nel Basso Adriatico e lun-  nel 1930 nella categoria meccani-
               go le rotte commerciali austriache.                     ci, dopo aver frequentato il corso
                  Il 14 luglio 1915, nelle acque di Lissa, si portò all’attacco
               di due siluranti nemiche, affrontando un lungo e strenuo com-  presso le Scuole del C.R.E. di Ve-
                                                                       nezia, fu promosso sottocapo nel
               battimento notturno. Il suo battello, sottoposto a violento fuo-  1934. Dopo imbarchi su siluranti,
               co di artiglieria, irreparabilmente danneggiato, non desistette   l’inizio dell’entrata in guerra nel
               dall’impari  lotta  ma  fu  affondato  con  siluri.  Scomparve  in   secondo  conflitto  mondiale  (10
               mare con la sua unità. La medaglia d’oro alla memoria onorò   giugno 1940) lo trovò secondo capo imbarcato sul cacciatorpe-
               il suo sacrificio.                                      diniere Ugolino Vivaldi, sul quale nel corso di un’azione nelle
                  La  caserma  sommergibili  di  Taranto  fu  intitolata  a  suo
               nome.                                                   acque di Pantelleria nel giugno del 1942 fu decorato della me-
                                                                       daglia d’argento al valore militare e promosso per merito di
                                                                                              a
                                                                       guerra capo meccanico di 3 classe.
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