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32 Uomini della marina 1861-1946
di fino al settembre del 1918 fu assegnato al fronte terrestre comandante delle Forze navali riunite a bordo della corazzata
al Raggruppamento artiglieria Marina, meritando tre medaglie Vittorio Emanuele durante la guerra italo turca; in tale incom-
d’argento al valore militare, una seconda medaglia di bronzo benza diresse, in particolare, le operazioni per l’occupazione
e la promozione per merito di guerra a capitano di corvetta. di Tobruch e cooperò con l’Esercito alla presa di Bengasi. Nel
Terminato il conflitto, fu destinato al ministero della Ma- febbraio del 1912, benché sofferente, non rinunciò al comando
rina e quindi a bordo per assolvere gli obblighi di imbarco della flotta, che si trasferiva nuovamente nel teatro di guerra,
nei gradi di capitano di fregata e di vascello; da contrammira- ma dieci giorni dopo, per l’aggravamento delle condizioni di
glio, nel 1936, fu nominato comandante superiore di Marina salute, rientrò in Patria, spirando il 4 marzo a bordo della sua
in Africa Orientale con sede a Massaua (Eritrea) e successiva- nave appena giunta nelle acque di Taranto.
mente, nel biennio 1937-1938, comandante militare marittimo Il giorno dopo, nel corso della seduta della Camera, l’allo-
delle isole italiane dell’Egeo. ra ministro della Marina in carica, vice ammiraglio Pasquale
Collocato d’autorità in congedo assoluto nel gennaio del Leonardi-Cattolica (vds.), gli tributò solenne apprezzamento.
1939 a seguito delle leggi razziali imposte dal regime, fu colto
dall’armistizio dell’8 settembre 1943 nel territorio occupato
dalle forze germaniche; riuscito a trasferirsi al Sud per por- AUCONI WALTER
si agli ordini del governo nazionale, fu richiamato in servizio Contram mi ra -
nel gennaio del 1944 nel grado di ammiraglio di divisione con glio (t.o.), medaglia
l’incarico di comandante generale delle Capitanerie di Porto, d’argento al valore
che tenne fino ai primi del 1946 passando poi nella riserva. militare, medaglia di
Si spense a Roma il 9 giugno del 1959.
bronzo al valore mili-
tare (tre concessioni,
di cui una sul campo).
AUBRY AUGUSTO
Sommergibilista.
Vice ammiraglio, grande ufficiale del- Nato a Roma il 30
la Corona d’Italia e dell’ordine dei santi maggio 1912, entrò
Maurizio e Lazzaro. nel 1927 all’Acca-
Nato a Napoli il 28 aprile 1849, entrò demia Navale di Li-
nella locale Scuola di Marina nel 1863, vorno, uscendone nel
uscendone con il grado di guardiamari- 1932 con la nomina a
na nel 1867. Ebbe diverse destinazio- guardiamarina. Dopo
ni di imbarco, fra le quali le fregate imbarchi nel periodo Il comandante Auconi sulla torretta del
a elica Carlo Alberto durante la III 1932-1934 da ufficia- sommergibile Comandante Cappellini in
guerra d’indipendenza (1866) e le subalterno sull’in- navigazione in Atlantico.
Principe Umberto, la fregata co- crociatore Zara e Maggio 1943. (Fototeca USMM,
razzata Principe di Carignano e sull’esploratore Leo- Collezione Aldo Fraccaroli)
la corazzata Italia. ne, a partire dal 1935
a
Da luogotenente di vascel- fu destinato sui sommergibili, sui quali come ufficiale in 2 ,
lo partecipò al secondo viaggio di come ufficiale alle armi e quindi come comandante nei gradi
circumnavigazione della Garibaldi di tenente di vascello (1937) e di capitano di corvetta (1943)
negli anni 1879-1882; da capitano di operò ininterrottamente fino al 16 settembre 1943, partecipan-
fregata ebbe il comando dell’ariete tor- do alle operazioni militari nelle acque spagnole, al secondo
pediniere Dogali (1893-1894) della Di- conflitto mondiale in Mediterraneo, in Atlantico e nell’Oceano
visione navale del Sud America e da ca- Indiano. In particolare, nel corso di una missione durante la
pitano di vascello fu in comando delle guerra di Spagna meritò la prima medaglia di bronzo al valore
corazzate Lepanto, Sicilia e Dandolo. militare, in un’azione contro naviglio nemico in Mediterraneo
Capo di stato maggiore del 2° dipar- col sommergibile Dandolo la seconda medaglia di bronzo,
timento marittimo (1902-1903), e nella missione che portò il Comandante Cappellini, som-
direttore generale del personale mergibile sotto suo comando, alla base di Sabang in Estremo
militare al ministero della Marina (1903), promosso contram- Oriente, controllata dai giapponesi, meritò la medaglia d’ar-
miraglio nel 1904 e vice ammiraglio nel 1907; per due volte gento e la terza medaglia di bronzo.
sottosegretario di stato per la Marina (dal 1903 al 1905 e dal All’armistizio (8 settembre 1943) nella base di Sabang man-
1906 al 1909), coadiuvò validamente il ministro, ammiraglio tenne contegno fermo nelle trattative con le autorità giappone-
Carlo Mirabello (vds.) nella preparazione dell’armata navale. si, riuscendo a non ammainare la bandiera fino al 20 settembre,
Fu deputato al Parlamento per due legislature per i collegi quando fu catturato con l’equipaggio; a seguito della dichiara-
di Castellammare di Stabia e di Napoli. Vice presidente del zione di guerra dell’Italia alla Germania (13 ottobre 1943) aderì
Consiglio superiore di Marina negli anni 1910-1911, coman- alla R.S.I. e fu imbarcato su un piroscafo germanico per il rien-
dante in capo delle Forze navali del Mediterraneo nel 1911 e tro in Europa. Durante la navigazione l’unità fu affondata nelle