Page 28 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               fortemente scortato, meritando la prima medaglia d’argento al   più sopra menzionate e la croce di ferro germanica di 1  classe.
                                                                                                                    a
               valore militare.                                           All’atto dell’armistizio dell’8 settembre 1943, in comando
                  L’ultima sfortunata missione si svolse nei giorni 11-15 di-  del sommergibile S 5 (ex germanico U-748) a Danzica, aderì
               cembre 1942: il sommergibile diresse per la zona di agguato a   alla R.S.I., entrando a far parte della X Flottiglia M.A.S. co-
               sud di Malta, che raggiunse sulla notte del 15. Una formazione   mandata dal capitano di fregata Junio Valerio Borghese (vds.),
               nemica si trovava in navigazione nell’area; l’avvistamento fu   in comando del reparto navale d’assalto.
               reciproco e l’Uarsciek si portò decisamente all’attacco, lan-  Sottoposto alla fine della guerra a indagine della Commis-
               ciando due siluri e procedendo all’immersione rapida con rotta   sione d’inchiesta speciale, fu radiato dai ruoli della Marina,
               di allontanamento. Sottoposto a lancio di bombe di profondità   venendo in seguito reintegrato nel grado di capitano di corvetta
               fu costretto a emergere, venendo subito centrato dal tiro delle   e posto nella riserva; nel 1955 fu promosso al grado superiore.
               mitragliere avversarie. Il comandante cadde tra i primi, insie-  Deceduto alla Spezia il 26 settembre 2000.
               me al suo secondo; l’equipaggio mise in atto i sistemi di auto-
               affondamento, ma i britannici fecero in tempo a salire a bordo
               e a rimorchiare il battello per alcune ore prima che affondasse.  ARLOTTA MARCELLO
                  Alla sua memoria fu concessa la medaglia d’argento al va-
               lore militare.                                             Tenente di vascello, me-
                                                                       daglia  d’argento  al  valore
                                                                       militare, medaglia di bron-
               ARILLO MARIO                                            zo al valore militare. Dirigi-
                                                                       bilista, pilota di idrovolante.
                  Capitano di fregata, medaglia                           Nato a Napoli l’8 genna-
               d’oro al valore militare,  meda-                        io 1886, fu ammesso all’Ac-
               glia d’argento al valore militare                       cademia Navale di Livorno
               (due concessioni), medaglia  di                         nel  1903,  conseguendo  la
               bronzo al valore militare. Som-                         nomina a guardiamarina nel
               mergibilista.                                           1906.  Sottotenente  di  va-
                  Nacque  a  Spezia  il  25  mar-                      scello, ebbe imbarco negli
               zo 1912. Comandante nel corso                           anni  1907-1908  sull’ariete
               della  seconda  guerra  mondiale                        torpediniere  Etruria,  de-
               nel grado di tenente di vascel-                         stinato alla stazione navale
               lo di sommergibili, nel gennaio                         del Sud America e, durante
               del 1941 assunse il comando del                         la guerra italo turca (1911-
               sommergibile Ambra, mantenen-                           1912), fu tra i primi a sbar-
               dolo anche da capitano di corvetta, promozione conseguita per   care  a  Tripoli  e  partecipò
               meriti di guerra; effettuò numerose missioni, tra le quali, le più   all’audace spedizione a Misu-  Marcello Arlotta, ripreso nella
               importanti: il 31 marzo del 1941 affondò nelle acque di Ales-  rata. Si dedicò quindi in modo   navicella di un draken.
               sandria l’incrociatore britannico Bonaventure, nel maggio del   particolare all’aeronautica e, promosso tenente di vascello nel
               1942 effettuò una missione di trasporto di mezzi d’assalto con-  1914, l’anno successivo operò sugli idrovolanti imbarcati sulla
               tro la base di Alessandria, che non conseguì risultati, mentre   nave appoggio Elba, ove lo colse l’entrata in guerra dell’Italia
               una successiva missione di trasporto di incursori contro unità   (24 maggio 1915).
               navali britanniche nella rada di Algeri nel dicembre del 1942   Passò quindi alla sezione aeronautica del comando in capo
               ebbe pieno successo. Per le azioni citate meritò le decorazioni   di Taranto, e dal 1916 al 1918 fu comandante delle stazioni di

               L’incrociatore britannico Bonaventure, affondato dal sommergibile   dirigibili di Ferrara e di Grottaglie (Taranto), dirigendo e parte-
               Ambra al comando di Mario Arillo il 31 marzo 1941 nelle acque di   cipando a numerose e ardue missioni di esplorazione sulla co-
                                    Alessandria.                       sta nemica e in azioni di bombardamento su munite piazzeforti
                                                                       nemiche. Ebbe il comando della grande aeronave A1, con la
                                                                       quale effettuò con successo un primo bombardamento su Cat-
                                                                       taro, superando non solo il forte contrasto nemico, ma anche i
                                                                       rischi delle avverse condizioni meteorologiche. In un secondo
                                                                       tentativo, il 16 agosto 1918, non rientrò dalla missione per cau-
                                                                       se ignote. Egli non sopravvisse all’incidente, e il suo corpo fu
                                                                       recuperato in mare solo alcuni giorni dopo. Una medaglia di
                                                                       bronzo e una d’argento al valore militare alla memoria premia-
                                                                       rono la sua attività bellica e il suo sacrificio.
                                                                          A suo nome fu intitolato nel 1920 l’aeroscalo della Regia
                                                                       Marina di Grottaglie.
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