Page 29 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico 29
ARLOTTA MARIO gia Marina; da capitano di fregata, nel 1886, il comando del
trasporto a elica Europa e successivamente della cannoniera
Capitano di vascello, cavaliere di
gran croce decorato del gran cordo- Sebastiano Veniero, stazionaria nell’America del Sud. Nelle
ne dell’ordine della Corona d’Italia e destinazioni a terra, di particolare impegno quelle a carattere
dell’ordine dei santi Maurizio e Laz- scientifico e tecnico relative al Servizio artiglieria e torpedini
zaro, commendatore dell’ordine colo- presso il dipartimento militare marittimo di Genova nel 1866-
niale della Stella d’Italia. Diplomati- 1867, dal 1872 al 1874 il comando del balipedio di Viareggio
co. Senatore del Regno. e nel 1880 la carica di relatore della Commissione permanente
Nato a Napoli il 26 marzo 1879, per il materiale da guerra.
fu ammesso all’Accademia Navale Nel 1889 a domanda fu trasferito nella riserva navale, dove
di Livorno nel 1897, conseguendo la nel settembre del 1898 conseguì la promozione a capitano di
nomina a guardiamarina nel 1899. Da vascello.
sottotenente di vascello negli anni 1900-1903 fu in Cina con Lasciata la Marina, ebbe importanti incarichi nella società
la pirocorvetta Vettor Pisani e con l’ariete torpediniere Puglia, Ansaldo di Genova, che nel 1894 lo inviò in Giappone e quindi
prendendo parte alle operazioni contro i boxer e assolvendo in Cina con l’incarico di promuovere in quelle nazioni l’at-
anche l’incarico per oltre un anno di sottordine al capo del- tività della ditta; rimase in Estremo Oriente per cinque anni,
la polizia internazionale di Tientsin. Dopo il rientro in patria divenendo anche, negli ultimi tempi, consigliere e segretario
con il Puglia ebbe un lungo imbarco sulla corazzata Benedetto privato del ministro cinese dell’industria, che seguì a Parigi
Brin. Nel 1906 si dimise a domanda dal servizio venendo in- quando fu colà destinato presso l’ambasciata di Cina.
scritto nella riserva navale. Nel 1904 fu nominato per conto del governo belga ispettore
Promosso tenente di vascello nel 1908, nel 1914 fu richia- di stato del Congo, occupando nella gerarchia di quel Paese
mato in servizio e partecipò nel 1915 ai primi mesi di guerra. una delle massime cariche governative.
Nel dicembre dello stesso anno fu nominato addetto navale ad Nel corso della sua carriera in Marina e nell’industria scrisse
Atene, incarico che mantenne fino al novembre 1919, aven- numerose opere di argomento tecnico e di esperienza di vita, tra
do conseguito la promozione a capitano di corvetta nel 1918. le quali ricordiamo Progetto tendente a riformare l’attuale tat-
In considerazione dell’esperienza acquisita degli avvenimenti tica di segnali, del 1869, Le torpediniere e la guerra navale, del
in Levante e della conoscenza dell’atteggiamento e delle mire 1882, Lo stato indipendente del Congo. Le aspirazioni inglesi.
greche sull’Anatolia, fu inviato, nel novembre 1918, quale L’Italia in Africa, del 1905 e Diciotto mesi al Congo, del 1907.
consigliere politico al seguito dell’ammiraglio Giuseppe Mor- Morì a Roma il 18 luglio 1909.
tola (vds.), comandante della Divisione navale del Levante,
assumendo per breve periodo la reggenza dell’Alto commissa-
riato italiano a Costantinopoli. Nel 1920 fu dispensato dal ri- ARMINJON VITTORIO
chiamo, venendo ammesso nel 1923 nel ruolo diplomatico del Contrammiraglio, commenda-
ministero degli Affari Esteri. Tra gli incarichi da diplomatico tore della Corona d’Italia, com-
si ricorda quello di ambasciatore ad Atene dal 1926 al 1929. Fu mendatore dell’ordine dei santi
promosso capitano di fregata e capitano di vascello nella riser- Maurizio e Lazzaro.
va navale rispettivamente negli anni 1927 e 1936. Nel 1939 fu Nato a Chambery (Savoia) il 9
nominato senatore del Regno. ottobre 1830, a 12 anni entrò nel-
Deceduto a Roma il 25 aprile 1946.
la Scuola di Marina di Genova,
uscendone guardiamarina di 2
a
classe nel 1846.
ARMANI LUIGI
Partecipò alla campagna in
Capitano di vascello, cavaliere Alto Adriatico con la squadra
dell’ordine dei santi Maurizio e Lazza- sarda nel 1848-1849 a bordo del-
ro e dell’ordine della Corona d’Italia. la fregata a vela San Michele e della corvetta a ruote Tripoli.
Nato a Parma il 22 maggio 1845, en- Con il grado di luogotenente di vascello partecipò sulla frega-
trò nella Scuola di Marina di Genova nel ta a elica Carlo Alberto e quindi sulle corvette Aurora e San
1858, previo assenso del duca di Parma Giovanni alle operazioni navali della guerra di Crimea (1855-
conseguente all’arruolamento nella for- 1856).
za armata di uno stato estero, venendo A seguito del trattato del 1860 fra il Regno di Sardegna
nominato guardiamarina nel 1863. e la Francia, col quale si stabiliva la cessione di Nizza e del-
Fu lungamente imbarcato: tra gli la Savoia, Arminjon il 15 giugno presentò le dimissioni dalla
imbarchi più significativi, nel 1868 da sottotenente di vascello, Marina sarda, passando in ruolo a quella francese con il grado
ufficiale addetto alle artiglierie sul vascello a elica Re Galan- di luogotenente di vascello di 2 classe. La proclamazione del
a
tuomo, nel 1870 tenente di vascello comandante del trasporto Regno d’Italia del 17 marzo 1861 e il suo passato nella Marina
a ruote Laguna e successivamente, 1881, della torpediniera sarda lo fecero ben presto optare per la cittadinanza italiana e
Avvoltoio, la prima tipo Yarrow a entrare in servizio nella Re- per il servizio nella neo costituita Marina italiana, nei cui ruoli