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30 Uomini della marina 1861-1946
venne riammesso con il grado di capitano di fregata, grazie un viaggio lungo e non scevro di difficoltà, svolto per la mag-
anche all’intervento di Cavour. gior parte a vela ricorrendo all’impiego delle macchine solo in
Destinato quale comandante del materiale di artiglieria del casi eccezionali. Giunto a Yokohama, in Giappone, il 5 luglio
dipartimento meridionale (Napoli), fu inviato in Francia a La 1866, il comandante dovette attendere oltre un mese prima di
Seyne nell’estate del 1861 per prendere in consegna e assu- essere ricevuto dalle autorità giapponesi, con le quali seppe
mere il comando della nuova corvetta corazzata Terribile, che condurre con successo estenuanti trattative che si conclusero
tenne fino al 1863. Grazie alla preparazione scientifica (studi solo il 25 agosto, con la stipula del trattato di amicizia, com-
matematici presso l’università di Torino e corso di specializza- mercio e navigazione con l’Impero del Sol Levante. Analogo
zione sulle macchine a vapore presso la Scuola del Corpo del trattato fu firmato a Pechino il 26 ottobre dello stesso anno.
genio navale francese) fu inviato in Gran Bretagna nell’autun- Preparato sulla base di quelli già in atto con le altre potenze,
no del 1862 con il direttore delle Costruzioni navali, per trat- apriva al commercio italiano nove porti e permetteva al no-
tare l’acquisto di macchine a vapore da installare sulle navi in stro rappresentante diplomatico di risiedere a Pechino anziché
costruzione, mantenendo il comando del Terribile. Dal luglio a Tientsin, concessione allora permessa solo alla Francia e al
del 1863 al gennaio del 1864 fu capo di stato maggiore della Regno Unito. Fu indubbiamente un grande successo per il co-
Squadra di evoluzione. mandante Arminjon che all’epoca aveva solo trentasei anni.
Imbarcato nel periodo 1864-1865 sulla fregata a vela Par- Fra l’attività idrografica svolta dal Magenta ricordiamo la
tenope, adibita a Scuola cannonieri, ne fu anche il primo di- rilevazione compiuta nei canali della Patagonia, specialmente
rettore; nel gennaio del 1866 assunse il comando della corvet- negli English Narrows, trattenendosi circa un mese. A varie in-
ta a elica Magenta, che da Montevideo, dove era parte della senature e promontori furono dati i nomi del Magenta, del suo
Squadra del Sud America, fu impegnata nel primo viaggio di comandante e di ufficiali di bordo, che furono in parte conser-
circumnavigazione del globo di una nave della Regia Marina, vati dalle idrografie britanniche e cilene. I reperti raccolti dai
terminato a Napoli il 28 marzo 1868. La missione del Magenta naturalisti durante il viaggio furono donati ai musei italiani, e
era a un tempo diplomatica, al fine di stipulare trattati di ami- la Società geografica italiana, che aveva appoggiato il viaggio,
cizia e commercio con il Giappone e la Cina, scientifica per decorò il comandante della gran medaglia d’oro al merito ge-
condurre studi e ricerche scientifiche sui mari e i Paesi visitati ografico e scientifico.
(a bordo erano imbarcati due scienziati e naturalisti con un pre- Promosso capitano di vascello nel gennaio del 1868, lasciò
paratore di reperti) e per effettuare rilevazioni idrografiche. Fu il comando del Magenta per assumere importanti incarichi a
La pirocorvetta Magenta
ripresa a Napoli a fine marzo
1868 dopo il viaggio di
circumnavigazione compiuto
al comando del capitano di
fregata Vittorio Arminjon.