Page 361 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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                       La torpediniera Lupo mentre attraversa il canale navigabile di Taranto per effettuare in arsenale lavori di riparazione
                                                 dopo l’azione nelle acque di Creta, 3 giugno 1941.


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               Trieste  come  capo  servizio  comunicazioni  della  1 Squadra   nata contro il nemico, incurante della reazione, riuscendo ad
               navale e quindi della flottiglia della Scuola di comando na-  affondare un piroscafo, per poi ripiegare, costretto dall’intensa
               vale (1935-1936), che frequentò in comando di torpediniere.   azione di fuoco avversaria. Prima medaglia d’argento al valore
               Capitano di corvetta nel 1937, tornò nuovamente a ricoprire   militare. Un mese dopo, impegnato nella riconquista dell’isola
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               l’incarico di capo servizio comunicazioni della 1 Squadra na-  di Castelrosso, in precedenza occupata da forze britanniche,
               vale, che batteva l’insegna sull’incrociatore Zara. Nel 1939,   nonostante le avverse condizioni meteorologiche e la reazione
               dopo aver frequentato l’Istituto di guerra marittima e un breve   nemica riuscì a entrare nel porticciolo, a sbarcare le truppe che
               periodo di comando sul cacciatorpediniere Zeffiro, fu destina-  aveva trasportato e ad appoggiare l’azione di riconquista col
               to a Roma quale capo della sezione comunicazioni dello stato   fuoco delle armi di bordo. L’assegnazione di una medaglia di
               maggiore.                                               bronzo al valore militare contraddistinse l’abilità marinaresca,
                  All’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mon-  il coraggio e l’audacia della sua azione.
               diale (10 giugno 1940) si trovava al ministero con l’incarico di   Nel maggio, nel corso dell’invasione di Creta da parte delle
               direttore del servizio comunicazioni di Supermarina, quando   forze italo germaniche, si distinse nella scorta di un piccolo
               chiese e ottenne una destinazione d’imbarco; a fine anno, pro-  convoglio attaccato da una grossa formazione avversaria, ser-
               mosso capitano di fregata, imbarcò sulla torpediniera Lupo in   rando audacemente le distanze sì da costringere il nemico a
               qualità di comandante dell’unità e della squadriglia, l’8 , dislo-  tralasciare il convoglio e a desistere dall’azione. L’azione gli
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               cata in Egeo. In tale incarico ebbe modo di esprimere al me-  valse il conferimento della medaglia d’oro al valore militare,
               glio le sue doti di comando e di combattente. Nel corso di un   ben presto seguita dall’assegnazione da parte del governo ger-
                                                                                                 a
               attacco a convoglio avversario fortemente scortato, nella notte   manico della croce di ferro di 2 classe.
               sul 30 gennaio del 1941, diresse con ardita manovra ravvici-  In novembre, nel corso di una scorta a convoglio verso la
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