Page 382 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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382                                           Uomini della marina  1861-1946



               NOTARBARTOLO                                            per l’Albania e l’Africa Settentrionale, in comando del Genie-
               di SCIARA MARCO                                         re e del Regolo, sempre improntata a sereno coraggio e spirito
                                                                       combattivo, meritò le decorazioni sopra indicate.
                  Capitano  di  vascello,  meda-
                                                                          Nel  gennaio  1947  fu  collocato  a  domanda  in  ausiliaria.
               glia di bronzo al valore militare                       Promosso capitano di vascello nel 1953, morì a Milano il 7
               (tre concessioni), croce di guer-                       gennaio 1985.
               ra  al  valore  militare,  ufficiale                       Ha lasciato un volumetto di ricordi, Ricordi del Comandan-
               dell’ordine della Corona d’Italia,                      te, fuori commercio.
               cavaliere  dell’ordine dei santi
               Maurizio e Lazzaro.
                  Nato  a  Venezia  l’11  genna-
               io  1902,  fu  ammesso  all’Acca-                       NOTARI ERNESTO
               demia  Navale  di  Livorno  nel                            Ammiraglio  di  squadra,  me-
               1916,  conseguendo  la  nomina                          daglia  d’argento al valore mili-
               a  guardiamarina  nel  1919.  Tra                       tare  (due concessioni), croce  di
               i numerosi imbarchi ricordiamo, da sottotenente di vascello,   guerra al valore militare,  croce
               quello sull’ariete torpediniere Calabria, durante la crociera in   al merito  di guerra (tre conces-
               Estremo Oriente (1923-1924) e, da tenente di vascello, sull’e-  sioni),  grande  ufficiale  dell’or-
               sploratore Quarto (1927-1929). Dal 1932 al 1934 fu ufficiale   dine  della  Repubblica  Italiana,
               d’ordinanza del tenente di vascello Eugenio di Savoia-Genova   cavaliere dell’ordine della Coro-
               (vds.), seguendolo nelle sue destinazioni d’imbarco. Capitano   na d’Italia. Palombaro di grande
               di corvetta nel 1935 ebbe il comando delle torpediniere Roso-  profondità,  operatore  di  mezzi
               lino Pilo, Giovanni Acerbi e Cigno (1937-1938). Capitano di   d’assalto subacquei. Comandan-
               fregata nel 1939, assunse il comando del cacciatorpediniere   te di gruppo d’assalto subacqueo.
               Geniere, sul quale lo colse l’entrata in guerra dell’Italia nel   Nato a Messina il 1° settem-
               secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940). Fu aiutante di   bre 1908, fu ammesso nel 1924
               campo effettivo del re Vittorio Emanuele III dall’agosto 1940   all’Accademia  Navale  di  Livorno  conseguendo  nel  1929  la
               al giugno 1942, quando assunse il comando dell’incrociatore   nomina a guardiamarina. Dopo imbarchi nei gradi di ufficiale
               leggero Attilio Regolo, che tenne attraverso le vicende dell’ar-  subalterno, fu prima sull’incrociatore Trento e quindi sul cac-
               mistizio e del lungo, duro internamento alle Isole Baleari fino   ciatorpediniere Zeffiro, intervallati da destinazioni a terra per
               al gennaio 1945. Per l’attività in guerra, di scorta a convogli   l’abilitazione al servizio T. Frequentò quindi il corso da pa-

                                   Il tenente di vascello Notari (a destra) in esercitazione con un operatore su un S.L.C.
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