Page 377 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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NAIS GINO NANI MOCENIGO MARIO
Sottotenente di vascello, me- Capitano di fregata, com-
daglia d’oro al valore militare mendatore dell’ordine della Co-
alla memoria, medaglia di bron- rona d’Italia, cavaliere dell’ordi-
zo al valore militare (due conces- ne dei santi Maurizio e Lazzaro.
sioni), croce al merito di guerra. Storico, scrittore.
Nato a Poggio Udinese (Udi- Nato a Venezia il 26 giugno
ne) il 21 giugno 1910, assolse 1875, fu ammesso all’Accade-
agli obblighi di leva nel 1931 mia Navale di Livorno nel 1890,
frequentando il corso allievi uf- conseguendo la nomina a guar-
ficiali di complemento all’Acca- diamarina nel 1895. Imbarcò
demia Navale di Livorno, al cui sull’ariete torpediniere Giovanni
termine, 1932, conseguì la no- Bausan, partecipando nel pe-
mina ad aspirante guardiamarina di complemento; imbarcato riodo 1896-1897 alla missione internazionale nelle acque del
sull’incrociatore Gorizia, fu in ottobre promosso guardiama- Levante, in occasione della crisi di Creta. Continuò gli imbar-
rina. Nel 1933, dopo un breve periodo trascorso nell’ambito chi su grandi navi, avendo conseguito nel 1897 la promozio-
della squadriglia M.A.S. della Maddalena, fu congedato dal ne a sottotenente di vascello e nel 1900 a tenente di vascello.
servizio attivo per termine degli obblighi di leva. Fu quindi imbarcato su unità minori, assolvendo il comando
Chiamato temporaneamente in servizio nell’ottobre del su torpediniere. A terra fu aiutante di bandiera del direttore
1935 per il conflitto italo etiopico, fu destinato prima alla di- dell’arsenale di Venezia in due riprese, nel 1902-1904 e nel
fesa aerea territoriale di Venezia e quindi a domanda, l’anno 1907-1908, carica che ricoprì anche a bordo, nel 1908-1909,
seguente, sottotenente di vascello di complemento, partecipò addetto al comandante della Forza navale del Mediterraneo,
in Spagna nell’ambito del Corpo Truppe Volontarie ai com- imbarcato sull’incrociatore corazzato Giuseppe Garibaldi.
battimenti sul fronte di Aragona e di Catalogna meritando la Partecipò all’opera soccorritrice prestata nei luoghi del deva-
concessione di due medaglie di bronzo al valore militare, una stante terremoto di Messina e Reggio Calabria del dicembre
croce al merito di guerra e successivamente, 1940, il trasferi- 1908, ricevendo la medaglia d’argento commemorativa. Prese
mento nel servizio permanente per merito di guerra. parte alla guerra italo turca del 1911-1912, in comando di piro-
Rimpatriato nel 1939, imbarcò sull’incrociatore Trieste, e scafo requisito, meritando un encomio solenne.
nel marzo del 1940 frequentò a Taranto il corso di osservazio- Nel 1914 fu collocato in servizio ausiliario e subito richia-
ne aerea conseguendo il relativo brevetto pochi giorni prima mato in servizio attivo fino al 1919, prestando servizio all’uf-
dell’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale ficio del capo di stato maggiore della Marina, durante il quale
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(10 giugno 1940). Destinato alla 170 Squadriglia della rico- conseguì la promozione a capitano di corvetta nel 1915 e a
gnizione marittima ad Augusta, partecipò a missioni di rico- capitano di fregata nel 1918.
gnizione nelle acque di Malta, nel corso delle quali il 3 luglio, Molto ricca la sua opera di rilevante spessore storico e let-
attaccato da velivoli avversari, operò con abilità ed efficacia a terario, che trovò pubblicazione sulla Rivista Marittima negli
difesa del velivolo con le armi di bordo fino a quando fu colpi- anni Venti e Trenta, e per la quale ricevette una medaglia d’ar-
to a morte dal fuoco nemico. gento di 2 classe e un attestato di benemerenza per lavori utili
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Per la tenacia e lo sprezzo del pericolo dimostrati in azione alla Marina. Vanno ricordate, fra le altre: Storia della Marina
gli fu decretata alla memoria la medaglia d’oro al valore mi- veneziana, Storia dell’arsenale di Venezia, Storia della Mari-
litare. na veneziana da Lepanto alla caduta della repubblica.
Si spense a Merano il 30 gennaio 1943.