Page 403 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 403
Dizionario Biografico 403
secolo, addestrando al sapere numerose generazioni di ufficiali Luciano Manara dapprima come ufficiale alle armi e quindi,
a
medici e attivamente contribuendo alla ricerca scientifica. sottotenente di vascello, come ufficiale in 2 , prendendo parte
Si spense a Napoli il 26 marzo 1914. a sei missioni in Mediterraneo. Trasferito successivamente sul
a
Molto vasta e ricca di pensiero è la sua produzione scienti- Platino con l’incarico di ufficiale in 2 e poi, tenente di vascel-
fica, tra cui le pubblicazioni più importanti legate alla profes- lo, dicembre 1942, in comando a soli venticinque anni, effettuò
sione di medico navale: Ricerche batteriologiche sul colera nel periodo più cruciale della guerra in Mediterraneo nove ar-
a Massaua e considerazioni igieniche, del 1891; Spedizione due missioni. Mantenne ininterrottamente il comando del Pla-
scientifica Kruse-Pasquale per lo studio della dissenteria e tino attraverso le vicende dell’armistizio fino all’agosto 1944.
dell’ascesso epatico in Egitto, del 1898; Come debba essere Alla proclamazione dell’armistizio (8 settembre 1943) in
organizzato il servizio sanitario in un’azione navale in rap- leale esecuzione degli ordini ricevuti interruppe la missione in
porto alle moderne costruzioni delle navi da guerra ed ai mez- atto e diresse a Bona, porto in mano alleata. Successivamente,
zi attuali di combattimento, 1894; Scopo ed importanza dell’i- ottobre 1943, dopo una breve missione a Napoli per fornire
giene navale e coloniale, 1903; Assetto sanitario ed igienico energia alla zona portuale, riprese l’attività bellica con base a
a
su navi da battaglia di 1 classe, 1906; Organizzazione del ser- Brindisi, effettuando in cobelligeranza cinque missioni specia-
vizio sanitario e principi cui deve uniformarsi il soccorso ai li in Adriatico di sbarco di sabotatori dietro le linee del fronte,
feriti nei combattimenti navali, 1906. Il suo nome nel 1917 fu portate a termine con successo.
dato alla Scuola di sanità militare marittima di Napoli. Nel lungo periodo di imbarco in guerra si distinse per co-
raggio, determinazione e sprezzo del pericolo mettendo in luce
perizia e abilità in azioni contro convogli fortemente scortati e
PATRELLI CAMPAGNANO nel forzamento di ben vigilate rade avversarie, durante le quali
VITTORIO inflisse danni a naviglio mercantile e militare e conseguì, il 30
gennaio 1943 nella rada di Bougie, l’affondamento della cor-
Ammiraglio di squadra, cava-
liere di gran croce dell’ordine mi- vetta britannica Samphire, meritando le decorazioni al valore
militare più sopra indicate.
litare d’Italia, cavaliere dell’or- Fu poi comandante in 2 del gruppo sommergibili di Brin-
a
dine militare d’Italia, medaglia disi e del comando sommergibili a Taranto fino al febbraio
d’argento al valore militare (due 1946, quando ebbe destinazione presso l’Accademia Navale
concessioni sul campo), meda- come comandante di una classe di allievi dei corsi normali
glia di bronzo al valore militare (1947-1949). Promosso capitano di corvetta nel 1950, fu de-
(quattro concessioni sul campo), stinato allo stato maggiore delle forze navali, ritornando poi in
croce di guerra al valore milita- ambito del comando sommergibili in attesa di assumere il co-
re (due concessioni sul campo), mando (1954-1955) del sommergibile Enrico Tazzoli, ceduto
croce al merito di guerra, cava- dalla Marina statunitense, che trasferì in Italia.
liere dell’ordine della Corona d’Italia, cavaliere di gran croce Promosso capitano di fregata già nel luglio 1954, sbarcato
dell’ordine della Repubblica Italiana. Sommergibilista. dal Tazzoli nel mese di ottobre 1955, fu designato direttore dei
Nato a Santa Maria Capua Vetere (Napoli) il 13 dicembre
1917, fu ammesso all’Accademia Navale di Livorno nel 1936, corsi allievi in Accademia Navale, incarico che ricoprì fino al
1958, quando assunse il comando del cacciatorpediniere Ar-
conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1939. Dopo un tigliere. Nel prosieguo della carriera ebbe numerosi incarichi
anno di imbarco sull’incrociatore Trieste destinato al servizio NATO: nel 1959 fu destinato al comando alleato del Sud Euro-
artiglieria, all’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflit- pa (Napoli) e un anno dopo, promosso capitano di vascello, fu
to mondiale (10 giugno 1940) prese imbarco sul sommergibile
La corvetta britannica Samphire, affondata il 30 gennaio 1943 nella rada di
Bougie dal sommergibile Platino al comando di Patrelli Campagnano.