Page 398 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 398
398 Uomini della marina 1861-1946
fu colto dall’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto
mondiale (10 giugno) in comando della cannoniera Giovanni
Berta, dislocata nelle acque libiche, a Tobruch. L’unità, che
a
operava come dragamine nell’ambito della 9 Squadriglia dra-
gaggio, il giorno 12 giugno, durante una normale operazione di
dragaggio esplorativo lungo la rotta di sicurezza di ingresso a
Tobruch, incappò in una formazione navale britannica forte di
incrociatori e cacciatorpediniere che dovevano eseguire azione
di bombardamento contro le postazioni militari della piazza.
Nell’impari scontro che ne seguì l’unità al suo comando, col-
pita dal tiro avversario, non ebbe scampo, affondando in bre-
ve tempo. Il comandante Paolucci, ferito gravemente sin dalla
prima salva che aveva centrato la sua unità, morì eroicamente
mentre con l’esempio incitava l’equipaggio al combattimento.
Gli fu concessa la massima onorificenza al valore milita-
re, la prima medaglia d’oro della Regia Marina nel secondo
conflitto mondiale; inoltre, a imperitura memoria, la Marina La torpedine semovente “mignatta” conservata nel Museo
Tecnico Navale della Spezia.
Militare ne volle onorare l’azione intitolando a suo nome a
Roma nel 1990 il comprensorio che raggruppa il complesso ti eccezionali dovuti alla sua prestigiosa carriera professionale.
dei servizi amministrativi e logistici del Comando militare ma- Richiamato temporaneamente in servizio nel settembre del
rittimo della capitale. 1935 per il conflitto italo etiopico (1935-1936), fu in ottobre
promosso tenente colonnello, partecipando in zona d’opera-
zione alla direzione di un’ambulanza speciale chirurgica del-
PAOLUCCI RAFFAELE la C.R.I., prestando la sua opera di valente chirurgo fino alle
Tenente generale medico di immediate retrovie del fronte. Nel settembre del 1936, alla
complemento, medaglia d’oro al cessazione delle ostilità, fu esonerato nel grado di colonnello
valore militare, croce al merito medico di complemento dal temporaneo richiamo in servizio,
di guerra, cavaliere dell’ordine venendo successivamente promosso, sempre per meriti ecce-
della Corona d’Italia, commen- zionali, maggiore generale medico nella riserva di comple-
datore dell’ordine coloniale della mento.
Stella d’Italia. Operatore di spe- Subito dopo l’entrata in guerra dell’Italia nel secondo con-
ciale mezzo d’assalto. Insigne flitto mondiale (10 giugno 1940) fu nuovamente richiamato
figura professionale. Deputato al alle armi e destinato a Roma presso il ministero della Marina,
Parlamento. dove prestò servizio fino all’armistizio dell’8 settembre 1943
Nato a Roma il 1° giugno nel grado di tenente generale medico della riserva, promozio-
1892, chiamato in servizio di ne conseguita nei primi mesi dell’anno. Rimasto in territorio
leva nel 1912 nel Corpo della sanità militare, fu posto nel 1914 occupato dalle forze germaniche, nel giugno del 1944, alla li-
in congedo illimitato col grado di sergente per fine ferma. Ri- berazione della città, riassunse l’incarico, che mantenne fino
chiamato alle armi nel gennaio 1915 a seguito dell’approssi- all’agosto, quando fu posto in congedo. Fu deputato al Parla-
marsi del primo conflitto mondiale, nel successivo settembre mento dal 1921 al 1929 e ricoprì anche la carica di vice presi-
partecipò a domanda al concorso per ufficiale medico di com- dente della Camera.
plemento nella Regia Marina. Nel luglio del 1916, dopo aver Morì a Roma il 4 settembre 1958.
conseguito la laurea in medicina e chirurgia presso l’università
di Napoli, fu promosso sottotenente medico di complemento e
destinato all’ospedale militare marittimo di quella città. PARENT EUGENIO
Nell’aprile del 1916 a domanda fu destinato in zona di Capitano di fregata, cavaliere
operazioni alle dipendenze del Comando della piazza militare dell’ordine dei santi Maurizio e
marittima di Venezia, dove partecipò alla preparazione di un Lazzaro. Esploratore polare.
mezzo speciale d’assalto che avrebbe poi condotto nel grado Nato a Chambery (Savoia)
di tenente medico e in stretta collaborazione con il maggiore l’11 aprile 1845, fu ammesso alla
del Corpo del genio navale Raffaele Rossetti (vds.) all’azione R. Scuola di Marina di Genova
nella base di Pola del 1° novembre 1918 e culminata nell’af- nel 1860, conseguendo la no-
fondamento della corazzata austriaca Viribus Unitis. Decorato mina a guardiamarina nel 1864.
di medaglia d’oro al valore militare e promosso capitano me- Imbarcato sulla pirocorvetta Ma-
dico per merito di guerra, nel novembre del 1919 fu collocato genta, al comando del capitano di
in congedo a domanda nel ruolo di complemento degli ufficiali fregata Vittorio Arminjon (vds.),
medici, dove raggiunse nel 1931 il grado di maggiore per meri- prese parte al viaggio di circum- (G.c. Società Geografica
Italiana)