Page 397 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico 397
PAOLINI FEDERICO
Capitano di vascello, meda-
glia d’oro al valore militare, croce
di guerra al valore militare (due
concessioni), ufficiale dell’ordine
della Corona d’Italia, cavaliere
dell’ordine dei santi Maurizio e
Lazzaro.
Nato a Torino il 2 maggio
1873, fu ammesso all’Accademia
Navale di Livorno nel 1890, con-
seguendo la nomina a guardiama-
rina nel 1895. Dopo varie destinazioni a bordo, nel 1900, con
L’avviso Barbarigo, dislocato in Levante nel 1880, al comando il grado di tenente di vascello, imbarcò sull’ariete torpediniere
del capitano di fregata Palumbo.
Elba, che si trasferì nei mari della Cina, ove assunse il co-
per prendere parte alla battaglia di Lissa del luglio dello stesso mando del distaccamento preposto alla difesa della Legazione
anno. Nel successivo mese di settembre, sempre sulla stessa italiana di Pechino. All’insorgere dei moti insurrezionali dei
unità si trovò a Palermo per la repressione dei moti sediziosi boxer sostenne i ripetuti attacchi alla Legazione e il lungo as-
scoppiati in Sicilia. Capitano di fregata nel 1878, nello stesso sedio durato oltre due mesi, che causarono anche la perdita di
anno assunse il comando della cannoniera Cariddi e nel 1880 sette marinai e a lui una grave ferita. In un ennesimo assalto,
dell’avviso Agostino Barbarigo, dislocati in Levante a causa con ammirevole e temeraria audacia si portò all’attacco di una
della crisi d’Oriente di quegli anni. barricata distruggendola. Per tale azione fu decorato di meda-
Nel 1882, al comando della pirocorvetta a elica Vettor Pisa- glia d’oro al valore militare.
ni, intraprese un lungo viaggio di circumnavigazione del glo- Rimpatriato, ebbe molte destinazioni d’imbarco, tra cui il
bo durato ben tre anni, durante il quale nel 1883 fu promosso comando di piroscafi requisiti, della torpediniera 82 S e del
capitano di vascello. Il viaggio, che ebbe importanti risvolti sommergibile Argo durante la guerra italo turca del 1911-
politici, conseguì anche rilevanti risultati scientifici nel campo 1912. Capitano di corvetta nel 1914 e capitano di fregata nel
idrografico, zoologico e botanico. 1917, prese parte al primo conflitto mondiale in comando del
Fu quindi capo di stato maggiore della Squadra permanente sommergibile Salpa, degli incrociatori Goito e Curtatone e
sulla corazzata Principe Amedeo (1885-1886), e comandante del cacciatorpediniere Giuseppe Sirtori, meritando due croci
della nave reale Savoia (1886-1887). Prese parte alla campa- di guerra al valore militare. Capitano di vascello nel 1923, fu
gna d’Africa del 1887, trasportando a Massaua (Eritrea) con il comandante della difesa marittima di Taranto, poi di quella di
piroscafo America, il comandante della spedizione e le truppe Spezia e del cantiere di Castellammare di Stabia.
di occupazione. Comandante della corazzata Duilio nel perio- In comando dell’esploratore Falco e della squadriglia, perì per
do 1888-1890. tragico incidente nella rada di Gaeta il 18 aprile 1926.
Promosso contrammiraglio nel 1891, fu comandante nel
1894 della Divisione navale di istruzione; viceammiraglio nel
1896 fu comandante in capo della Forza navale del Mediterra- PAOLUCCI ANGELO
neo prima sulla corazzata Lepanto (1901) e poi sulla corazzata Capo nocchiere di 1 classe,
a
Sicilia (1901-1904). Con le unità della squadra effettuò, nel medaglia d’oro al valore militare
1902, una importante crociera nelle acque della Tripolitania e alla memoria.
della Cirenaica, seguita da una particolare missione presso la Nato a Roma il 6 febbraio
Sublime Porta. 1905, nel 1920, quindicenne, si
Assolse con alto senso di responsabilità le cariche di co- arruolò volontario come timo-
mandante superiore del C.R.E. (1891-1893), di comandante niere effettuando il tirocinio di
dell’Accademia Navale (1894-1895), di comandante militare categoria a bordo di varie uni-
marittimo della Maddalena (1895-1896) e di comandante in tà: corazzata Napoli, esplorato-
capo dei Dipartimenti militari marittimi di Venezia (1899- re Marsala, corazzata Conte di
1900 e 1904-1905), di Napoli (1900-1901) e di Spezia (1903). Cavour e incrociatore Calabria,
Fu presidente del Consiglio superiore di Marina (1903- dove conseguì la promozione a
1904), due volte sottosegretario di Stato (1893 e 1896-1898), e sottocapo.
ministro della Marina (29 giugno 1898-14 maggio 1899); nel Senza mai una destinazione a terra continuò il servizio a
1904 fu nominato senatore del Regno. bordo percorrendo il normale iter di carriera: 2° capo timonie-
Il 1° gennaio 1906 fu collocato in ausiliaria per limiti d’età re nel 1925, fu trasferito nei nocchieri nel 1931 per cambio di
e iscritto nella riserva navale. Fu deputato al Parlamento per il denominazione della categoria, quindi nocchiere di 3 classe,
a
collegio di Castellammare di Stabia. nocchiere di 2 classe nel 1935 ebbe il comando di rimorchia-
a
Morì a Napoli il 16 febbraio 1913. tori (93, 75, Molara) e nel 1940, capo nocchiere di 1 classe,
a