Page 513 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 513
Dizionario Biografico 513
La sua attività di operatore dei mezzi d’assalto non ebbe do del capitano di vascello Enrico Costantino Morin (vds.),
interruzione, e nel settembre fu a bordo del sommergibile Scirè impegnata in un lungo viaggio di circumnavigazione del glo-
per una missione di forzamento di Gibilterra, poi non portata bo – maturò un’eccezionale esperienza i cui i fatti più salienti
a compimento per ordine superiore. Alla fine di ottobre, nuo- furono la guerra fra il Cile e il Perù e il contributo dato alla
vamente a bordo dello Scirè, prese parte alla seconda azione riapertura del Canale di Suez alla navigazione internaziona-
di forzamento di Gibilterra, durante la quale fu costretto, in- le durante la crisi provocata dalla rivolta antieuropea di Arabi
sieme a un altro operatore, il tenente di vascello Durand de La Pascià. Dopo il rimpatrio fu nel biennio 1882-1884 a bordo
Penne (vds.), a rinunciare all’impresa per problemi meccani- della fregata corazzata Venezia e quindi destinato a svolgere
ci alle apparecchiature, dopo una lunga permanenza in acqua l’incarico di ufficiale d’ordinanza del principe Eugenio di Sa-
che ebbe conseguenze sulla sua efficienza fisica. Nonostante voia Villafranca (vds.), incarico durante il quale fu promosso
ciò fu pronto ad accorrere – su richiesta del sottosegretario di (1886) tenente di vascello.
Stato per la Marina ammiraglio Cavagnari (vds.) – per la sua Seguì quindi una serie di imbarchi: ariete torpediniere Gio-
esperienza di palombaro al recupero della corazzata Conte di vanni Bausan (1888), nave ausiliaria Città di Genova (1889),
Cavour, posata sul fondo a seguito di un attacco aereo britan- incrociatore torpediniere Montebello (1889-1891), con l’in-
a
nico a Taranto. carico di ufficiale in 2 e in comando, la torpediniera-avviso
Per la sua abnegazione in servizio nel gennaio del 1941 Sparviero (1893-1894), sulla quale si affermarono le sue doti
ebbe la promozione a maggiore GN per merito di guerra. di marinaio e di brillante manovratore, nonché la goletta scuo-
Partecipò nella notte sul 26 luglio 1941 all’attacco contro la Palinuro (1894-1895), impegnata in due campagne alla vela
Malta nell’ambito di una complessa operazione navale, nono- dei mozzi e timonieri nel Mediterraneo e in Atlantico, dove
stante fosse stressato nel fisico. Venutosi a creare un ritardo mise in luce grande abilità e perizia marinaresca.
nell’esecuzione dell’azione, decise in comunione con il suo se- Promosso nel 1895 capitano di corvetta, imbarcò sulla nave
condo operatore, 2° capo Alcide Pedretti (vds.), di proseguire reale Savoia, e nel biennio 1895-1896 sull’ariete torpediniere
a
nella missione immolandosi nel tentativo di aprire un varco di Piemonte come comandante in 2 , durante la campagna nelle
ingresso alla base navale nemica. acque di Creta in occasione della crisi conseguente all’insurre-
L’abnegazione e l’estremo cosciente sacrificio gli valsero zione anti turca. Dal 1896 al 1900 fu aiutante di campo effet-
la concessione della medaglia d’oro al valore militare. tivo del re Umberto, e nel grado di capitano di fregata fu tra il
a
Nel 1942 l’Università di Padova volle onorarne la memoria 1900 e il 1904 comandante in 2 della corazzata Ammiraglio di
conferendogli la laurea ad honorem. La Marina, memore del Saint Bon e comandante delle navi scuola Caracciolo e Ame-
suo sacrificio e con la volontà di tenerne vivo il ricordo, inti- rigo Vespucci.
tolò a suo nome sin dal 1956 il Centro subacqueo ed incursori Nel 1904 fu promosso capitano di vascello, e con tale gra-
del Varignano (La Spezia). do, dal 1904 alla fine del 1905, tenne il comando della Scuola
macchinisti di Venezia, e quindi, fino al 1907, quello dell’Ac-
cademia Navale di Livorno, incarichi nei quali svolse un ruolo
THAON di REVEL PAOLO di primo piano nella formazione e nell’istruzione del personale
della Marina a tutti i livelli. Durante tali destinazioni non si al-
Grande ammiraglio, cavaliere
dell’ordine supremo della santis- lontanò mai troppo dalle navi, in quanto imbarcò insieme agli
allievi nelle annuali campagne d’istruzione estive, assumendo-
sima Annunziata, commendatore ne personalmente il comando.
dell’ordine militare di Savoia, Dal novembre del 1907 al novembre del 1909 fu in co-
grande ufficiale dell’ordine mili- mando della nuova corazzata Vittorio Emanuele col compito
tare di Savoia, cavaliere di gran di seguirne le ultime e più delicate fasi dell’allestimento e di
croce dell’ordine militare di Sa- curarne l’entrata in linea nell’ambito della Forza navale del
voia, croce di guerra al valore Mediterraneo, importante complesso operativo nazionale. Nel
militare (tre concessioni), cava- dicembre del 1908, in occasione del terremoto calabro siculo,
liere di gran croce dell’ordine l’equipaggio del Vittorio Emanuele sotto la sua attenta guida
dei santi Maurizio e Lazzaro, partecipò attivamente alle operazioni di soccorso, segnalan-
cavaliere di gran croce decorato dosi per la particolare attività nella ricostruzione di Villa San
del gran cordone dell’ordine della Corona d’Italia, cavaliere Giovanni e Cannitello, spazzate via dal maremoto; per questa
di gran croce decorato del gran cordone dell’ordine colonia- operazione meritò la medaglia d’oro di benemerenza.
le della Stella d’Italia, cavaliere dell’ordine civile di Savoia. Promosso nel 1910 contrammiraglio, nel febbraio del 1911
Ministro della Marina, senatore del Regno. Eminente uomo di fu nominato aiutante di campo generale del re Vittorio Ema-
mare. Brillante stratega. nuele III, carica che mantenne fino alla fine di settembre per
Nato a Torino il 10 giugno 1859, entrò nel 1873 alla Scuola a
di Marina di Napoli per passare due anni dopo a quella di Ge- essere poi destinato al comando della 2 Divisione navale. Con
la Divisione prese parte alla guerra nelle acque libiche: con
nova, dove nel 1877 conseguì la nomina a guardiamarina. Da gli incrociatori corazzati Giuseppe Garibaldi e Francesco
ufficiale subalterno, dopo brevi imbarchi sull’ariete corazzato Ferruccio affondò nel porto di Beirut navi da guerra turche,
Affondatore e sulla pirofregata corazzata Principe Amedeo, nel prese parte al bombardamento di Tripoli e dei forti esterni dei
periodo 1879-1882 sulla corvetta a elica Garibaldi – al coman-
Dardanelli, azioni per le quali meritò la commenda dell’ordine

