Page 510 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               Spezia (1948-1950) e, promosso contrammiraglio, del coman-
               do in capo della squadra navale (1952-1954).
                  Ammiraglio di divisione nel 1955, ebbe il comando dell’I-
                                                          a
               stituto  di guerra marittima  e il comando della  1   Divisione
               navale nel 1956-1957. Fu capo dell’ufficio del capo di stato
               maggiore della difesa (1957-1961), avendo conseguito la pro-
               mozione ad ammiraglio di squadra nel 1959. Fu infine capo di
               Gabinetto del ministro della difesa.
                  Collocato in ausiliaria per raggiunti limiti d’età nel 1963,
               morì a Roma il 16 gennaio 1997.



               TALLARIGO di ZAGARISE
               e SERSALE CARLO
                  Ammiraglio  di  squadra,  me-
               daglia d’argento al valore milita-                         Il Circolo Ufficiali della Marina di Roma, ripreso nei giorni
               re, medaglia di bronzo al valore                        seguenti l’inaugurazione del 1° settembre 1961, realizzato sotto
               militare, croce di guerra al valore                                la direzione dell’ammiraglio Tallarigo.
               militare, commendatore dell’ordi-
               ne della Corona d’Italia, cavaliere                     assunto il comando delle forze navali, nella decisione di porta-
               dell’ordine  dei  santi  Maurizio  e                    re le navi a Bona, secondo gli ordini dell’Alto comando della
               Lazzaro,  commendatore  dell’or-                        Marina (Supermarina). Mantenne il comando dell’Eugenio di
               dine della Repubblica Italiana.                         Savoia per un anno, passando poi al comando dell’incrociatore
                  Nato  a  Siena  il  13  giugno                       Duca degli Abruzzi, che tenne fino al 1946.
               1901, fu ammesso all’Accademia Navale di Livorno nel 1914,   Fu quindi destinato a Roma, allo stato maggiore della Ma-
               conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1919. Ancora al-  rina, reparto informazioni fino al 1953. Fu promosso contram-
               lievo prese parte al primo conflitto mondiale nel corso delle   miraglio nel 1948 e ammiraglio di divisione nel 1954.
               campagne estive della nave scuola Flavio Gioia; ebbe i con-  Ebbe quindi importanti incarichi di carattere internazionale
               sueti imbarchi su navi maggiori, tra cui la nave da battaglia   fino al 1958 e in aggiunta a tali incarichi fu anche presidente
               Duilio. Tenente di vascello, fu in Cina dal 1927 al 1930 in co-  dell’Ente circoli della Marina dal 1948 al 1961. In detta cari-
               mando prima della cannoniera Sebastiano Caboto e poi della   ca curò la realizzazione del Circolo ufficiali della Marina di
               cannoniera fluviale Ermanno Carlotto. Dopo il rimpatrio ebbe   Roma, edificato al lungotevere, ove prima sorgeva l’edificio
               il comando di torpediniere e di squadriglia M.A.S.      dei marinaretti della G.I.L., e inaugurato il 1° settembre 1961.
                  Promosso  capitano  di  corvetta  nel  1933  e  di  fregata  nel    Tale struttura, elegante e prestigiosa, ben inserita nell’am-
               1937,  ebbe  il  comando  del  cacciatorpediniere  Espero  e poi   biente dove sorse, fu apprezzata dal mondo dell’architettura,
               dell’esploratore leggero Cesare Rossarol. Nel 1938-1939 fu   che  gli  dedicò  articoli  e  riproduzioni  fotografiche  su  riviste
               sottocapo di stato maggiore del comando della 1  Squadra na-  specializzate.
                                                        a
               vale e quindi comandante del cacciatorpediniere Aviere, ove lo   Promosso ammiraglio di squadra nel 1961, lasciò il servi-
               colse l’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mon-  zio attivo nello stesso anno.
               diale (10 giugno 1940). Con tale unità prese parte alla battaglia   Morì a Roma il 13 novembre 1988.
               di Punta Stilo e a molte missioni di ricerca di forze navali ne-
               miche e di scorta convogli, distinguendosi per determinazione
               e ardimento, venendo insignito delle decorazioni sopra riporta-  TALMONE MAURIZIO
               te. Il governo germanico gli conferì la croce dell’Aquila tede-  Tenente di vascello. Nato a Tori-
               sca con spade. Lasciò il comando navale nel novembre 1940,   no nel 1868, fu ammesso all’Acca-
               assumendo dal marzo 1941 all’agosto 1943 la carica di vice   demia Navale di Livorno nel 1884,
               capo dell’ufficio di Gabinetto del ministero della Marina. Con-  conseguendo la nomina a guardia-
               seguì la promozione a capitano di vascello nel marzo 1942.  marina nel 1889. Imbarcato sull’av-
                  Il 1° settembre 1943 assunse il comando dell’incrociato-  viso Staffetta al comando del capi-
                                                                   a
               re Eugenio di Savoia, nave di bandiera del comando della 7    tano di fregata Eduardo Incoronato
               Divisione navale, trovandosi quindi a fianco dell’ammiraglio   (vds.), giunse a Zanzibar il 4 giugno
               Oliva (vds.) nel corso dei drammatici avvenimenti conseguenti   1893, località utilizzata come base
               all’armistizio dell’8 settembre 1943. Scomparsa per affonda-  per esercitare il controllo della nuo-
               mento da parte di aerei germanici la nave da battaglia Roma   va colonia  del Benadir, visitando
               con il comandante in capo delle forze navali, ammiraglio Ber-  nel corso delle operazioni numero-
               gamini (vds.) e il suo stato maggiore, egli, fervente monarchi-  si porti lungo la costa dell’Oceano
               co, fu particolarmente vicino all’ammiraglio Oliva, che aveva   Indiano.
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