Page 515 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 515
Dizionario Biografico 515
sertore e leale servitore. Dopo l’armistizio del settembre 1943 cazione nella fase di sbarco del battaglione “Real Navi”. Nel
si ritirò in assoluto riserbo, in cui chiuse gli ultimi anni della 1836, luogotenente di vascello, partecipò alla campagna in Sud
sua vita. Mirabile figura di marinaio e di combattente che rac- America della fregata Euridice, terminata nel 1838. Fu quindi,
chiuse nella sua lunga e operosa vita dedizione a abnegazione primo luogotenente di vascello, comandante dell’avviso a ruo-
assoluta agli ideali di Patria e di Nazione. te Gulnara (1839-1841), dell’avviso-goletta Staffetta (1841-
Di seguito è l’ordine del giorno indirizzato alla flotta il 14 1843), del brigantino Colombo (1843-1849), di stazione nelle
novembre 1918, in occasione della conclusione vittoriosa della acque del Plata dal 1845 al 1848, conseguendo la promozione
guerra: a capitano di vascello in quest’ultimo anno e prendendo parte
l’anno successivo alla campagna in Adriatico in comando della
Marinai ! fregata a vela San Michele.
La guerra marittima condotta in Adriatico in unione a Ebbe ancora lunghi imbarchi in comando, tra i quali le fre-
reparti degli Alleati e degli Stati Uniti col più sagace ardi- gate Costituzione e Vittorio Emanuele. Promosso contrammi-
mento nella ricerca dell’avversario in mare aperto e dentro raglio nel 1859, prese parte alla campagna di guerra contro
i muniti porti, è finita entro Pola con uno dei più luminosi l’Austria di quell’anno, comandante della divisione navale in
esempi dell’eroismo italiano. Alto Adriatico. Fu quindi direttore dell’arsenale militare di Ge-
Dal primo all’ultimo giorno voi avete perseverato in nova e del C.R.E. Viceammiraglio nel 1861, fu comandante in
una lotta senza tregua, supplendo al difetto dei mezzi e alla capo del 2° Dipartimento marittimo (Napoli) dal 1861 al 1867,
gravità dei molteplici compiti, con una vigoria, con una e poi comandante in capo del 1° dipartimento (Spezia) fino al
audacia sempre più pronte e ferme. novembre 1868, quando fu collocato a riposo per anzianità di
Tutti gli Italiani conoscono i nomi dei singoli Eroi e servizio. Nel 1864 era stato nominato senatore del Regno.
delle vittorie fulminee, ma non a tutti è nota l’opera si- Morì a Torino il 22 aprile 1887.
lenziosa, aspra, generosa, compiuta in ogni ora, in ogni
evento, in ogni fortuna, quando solamente una assoluta
dedizione al dovere poteva superare l’imparità delle condi- TIBERIO UGO
zioni e la durezza degli ostacoli. Tenente Colonnello di com-
Sappia oggi la Patria di quanti sforzi, apparentemen-
te ingloriosi, è fatta questa sua immensa gloria. Consideri plemento del Corpo delle armi
navali, cavaliere dell’ordine
come due volte la Vittoria abbia preso il volo e l’augurio della Corona d’Italia. Eminente
dal gorgo ove le più potenti navi nemiche scomparivano: scienziato di fama internaziona-
da Premuda al Piave, da Pola a Trieste e Trento. le. Inventore. Cattedratico nel
La grande nave colata a picco nel porto di Pola fu più
che un presagio. campo dell’elettronica applica-
ta, delle telecomunicazioni, del-
Nel suo nome stesso ostentava la vecchia menzogna
delle forze, non unite, ma coatte. La duplice dissoluzione è la propagazione elettromagneti-
ca e della bioingegneria.
avvenuta. Come più non esiste l’esercito, la flotta imperiale Nato a Campobasso il 19
non esiste più. agosto 1904, si laureò nel 1927
Onore sempre a voi, onesti e prodi marinai d’Italia!
presso l’università di Napoli
Il Comandante in Capo delle Forze Navali mobilitate conseguendo nel 1932 la specia-
THAON DI REVEL lizzazione in elettrotecnica pres-
so la Scuola superiore di ingegneria di Roma. Esercitò quindi
la libera professione; nel 1934-1935 assolse agli obblighi del
THOLOSANO servizio militare quale sottotenente di complemento nell’Eser-
di VALGRISANCHE cito, arma del Genio.
EDOARDO Ancora in servizio, a fine ferma vinse il concorso indetto
Viceammiraglio, cavaliere dal ministero della Marina per la nomina a ufficiale di comple-
di gran croce decorato del gran mento, venendo trasferito dai ruoli dell’Esercito a quelli della
cordone dell’ordine dei santi Marina e nominato tenente di complemento delle armi navali
Maurizio e Lazzaro. Senatore nel luglio del 1935.
del Regno. Svolse attività di ricerca presso l’Istituto militare superio-
Nato a Fossano (Cuneo) il re delle trasmissioni, organo interforze, a Roma fino al 1936,
19 giugno 1808, fu ammesso anno in cui fu dispensato dal servizio. Nel gennaio del 1937,
alla Scuola di Marina di Ge- a seguito delle operazioni militari in Spagna, fu richiamato in
nova nel 1820, conseguendo servizio, continuando attività di ricerca presso il Regio Istituto
la nomina a guardiamarina nel Elettrotecnico e delle Comunicazioni della Marina (R.I.E.C.)
1824. Prese parte, imbarcato sulla fregata Commercio di Ge- a Livorno fino al 1943 e svolgendo anche (1937-1953) attività
nova, alla campagna di guerra del 1825 contro la reggenza di didattica presso l’Accademia Navale.
Tripoli di Berberia, distinguendosi al comando di una imbar- Durante il suo lungo periodo di richiamo, avvenuto nel cor-

