Page 550 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
P. 550

550                                           Uomini della marina  1861-1946



               ZAMBONI LUIGI                                           ZAMBRINI ALFREDO
                  Capitano di corvetta, medaglia                          Tenente di vascello, medaglia
               d’oro al valore militare alla memo-                     d’oro al valore militare alla me-
               ria, croce di guerra al valore mili-                    moria, croce di guerra al valore
               tare (due concessioni), cavaliere                       militare (tre concessioni).
               dell’ordine della Corona d’Italia.                         Nato  a  Firenze  il  17  aprile
                  Nato  a  Bologna  il  14  luglio                     1918,  nel  1936  entrò  all’Acca-
               1909,  fu  ammesso  all’Accademia                       demia Navale di Livorno, con-
               Navale di Livorno nel 1925, con-                        seguendo nel 1939 la nomina ad
               seguendo la nomina a guardiama-                         aspirante guardiamarina. L’entra-
               rina nel 1929. Nei gradi di ufficiale                   ta in guerra dell’Italia nel secon-
               subalterno ebbe i consueti imbar-                       do conflitto mondiale (10 giugno
               chi, tra cui la cannoniera Campania e il cacciatorpediniere Da-  1940)  lo  colse  a  bordo  dell’in-
               niele Manin. Promosso tenente di vascello nel 1934, imbarcò   crociatore  Trieste,  dal  quale  fu
               sull’incrociatore Muzio Attendolo come direttore del tiro, in-  trasferito  sull’incrociatore  Pola,
               carico che conservò anche in guerra nel grado di capitano di   dove conseguì la promozione a sottotenente di vascello. Im-
               corvetta fino al settembre 1942. In tale lungo e intenso periodo   barcato poi sulla torpediniera Partenope, nel marzo del 1941
               di attività bellica diede la sua appassionata opera per la mi-  passò sul cacciatorpediniere Nicoloso da Recco con l’incarico
               gliore efficienza del servizio, dimostrando nelle molte missio-  di ufficiale di rotta, partecipando a numerose missioni di scorta
               ni spirito combattivo e serenità d’animo, meritando due croci   a convogli diretti ai porti della Libia, sottoposte ad attacchi
               di guerra al valore militare.                           aerei e navali britannici, durante i quali per il suo eroico com-
                  Nello stesso mese di settembre assunse il comando della   portamento meritò tre croci di guerra al valore militare.
               nuova torpediniera Uragano, adibita a missioni di scorta nel   Nella notte sul 2 dicembre 1942, al largo del Banco Skerki,
               canale di Sicilia. Il 3 febbraio 1943 salpò da Biserta per Napo-  nel corso di una missione di scorta, in un duro combattimento
               li, di scorta a una grossa petroliera, ma percorrendo una rotta   contro preponderanti forze navali britanniche, durante il quale
               di sicurezza tra i campi minati, urtò con la poppa una mina,   combatté con coraggio e sprezzo del pericolo, fu gravemente
               che  provocò  gravi  danni  e  causò  l’affondamento  dell’unità.   ferito, e all’affondamento della propria unità, naufrago, fu pri-
               Impartì le disposizioni necessarie prima per salvare la nave e   ma raccolto dalla nave ospedale Toscana e quindi ospedalizza-
               quando, dopo lunghe ore di lotta non fu più possibile contene-  to a Trapani, dove decedette il 14 dicembre per la gravità delle
               re le vie d’acqua, dispose l’imbarco della gente sulle zattere,   ferite riportate in combattimento.
               mentre egli rimase sul ponte con altri ufficiali che non vollero   Alla sua memoria fu concessa la medaglia d’oro al valore
               abbandonarlo, inabissandosi con l’unità.                militare.
                  Alla sua memoria fu concessa la massima decorazione al
               valore militare.
                                                                             La torpediniera Uragano, affondata con il comandante
                                                                                Zamboni per urto contro mina. Acque di Biserta, 3
                                                                                                             febbraio 1943.
   545   546   547   548   549   550   551   552   553   554   555