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546 Uomini della marina 1861-1946

giugno 1915, diresse per la propria base, Venezia. Già prossi- Fu quindi comandante della difesa locale marittima di Spe-
mo al porto, navigando in emersione, avvistò una scia di siluro zia. Lasciò il servizio attivo nel 1894, venendo promosso con-
lanciato da sommergibile nemico. trammiraglio nella riserva nel 1902.
La tempestività della manovra intrapresa non valse a evi- Deceduto a Napoli nel 1920.
tare l’impatto: il battello, spezzato in due, scomparve quasi
subito, trascinando nei gorghi il comandante e buona parte
dell’equipaggio.
Alla sua memoria fu conferita la medaglia di bronzo al va-
lore militare, e nel 1922 fu assegnato il suo nome a una canno-
niera di scorta.

VOLPE RAFFAELE
Contrammiraglio, commendatore dell’ordine della Corona
d’Italia e dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro.
Nato a Napoli il 15 maggio 1843, fu ammesso alla Scuola
di Marina della sua città nel 1860, conseguendo la nomina a
guardiamarina nel 1864. Da sottotenente di vascello prese par-
te alla campagna in Adriatico del 1866, imbarcato sull’avviso
a ruote Esploratore, e da luogotenente di vascello al viaggio
di circumnavigazione della fregata a elica Garibaldi nel 1872-
1874: ebbe come compagno di viaggio il guardiamarina To- Visita della fregata Garibaldi a Callao maggio 1874, da sinistra:
maso di Savoia (vds.), di cui fu ufficiale d’ordinanza per la Raffaele e Cesare Canevaro, Raffaele Volpe, Tomaso di Savoia,
durata della campagna e oltre, fino al 1878. Nel 1879-1881 fu Foribio Raygada (peruviano) e Camillo Candiani.
comandante della goletta Ischia, impegnata in Mar Rosso per
stabilire buone e amichevoli relazioni con i capi locali lungo
la costa da Beilul ad Assab. Ricevette dal ministro della Ma-
rina un encomio per aver compiuto lodevolmente la missione
affidatagli.
Promosso capitano di corvetta nel 1881 e capitano di fre-
gata nel 1885, dopo una destinazione al ministero, negli anni
1883-1886, imbarcò come comandante in 2 sull’incrociatore
a
Cristoforo Colombo, impegnato in un viaggio di circumnavi-
gazione. Nel 1887, assunse il comando dell’avviso Staffetta,
con il quale effettuò il periplo dell’Africa. Giunto a Massaua
(Eritrea) il 1° maggio 1888, trasbordò sulla corvetta Garibaldi
colà stazionaria, assumendo il comando di Marina Massaua.
Rimpatriato nel 1889, nello stesso anno fu promosso capita-
no di vascello e destinato al comando dell’ariete torpediniere
Giovanni Bausan. La goletta Ischia, che al comando di Volpe nel 1879-1881 fu
Fu quindi addetto navale a Berlino e a Vienna dal 1891 al impegnata in Mar Rosso per stabilire amichevoli relazioni con i
1893. In tale periodo svolse una vera e propria funzione di- capi locali.
plomatica che, se pur ristretta all’ambito militare, era tesa a
definire una più stretta collaborazione navale con gli Imperi
centrali, ma che non poté realizzarsi prima del 1900. È di tale
anno, infatti, la stipulazione della prima convenzione navale
con Austria e Germania.

La cannoniera di scorta Alessandro Vitturi, in servizio dal 1922 al 1939.