Page 551 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               ZANARDI GIORGIO                                         lente aggressioni e sevizie da parte delle milizie della R.S.I.,
                                                                       passò le linee del fronte, raggiungendo nell’agosto 1944 i re-
                  Capitano  di  vascello  (t.o.),
               medaglia d’argento al valore mi-                        parti del “San Marco” a Sassoferrato (Ancona) e poi si portò
                                                                       a Roma.
               litare sul campo, croce al merito                          Egli  è  ricordato per  la  missione  eseguita su  incarico del
               di  guerra  (tre  concessioni),  vo-                    servizio informazioni della Regia Marina, passando le linee,
               lontario della libertà, partigiano                      per concordare, con le autorità della Marina di Salò e della X
               combattente.                                            M.A.S., una serie di azioni tese a minimizzare i danni che i
                  Nato  a  Ferrara  il  9  settem-
               bre  1913,  fu  ammesso  all’Ac-                        tedeschi avrebbero senz’altro attuato all’atto della loro ritirata
                                                                       e a far convergere le forze della X M.A.S. e della R.S.I. su
               cademia Navale di Livorno nel                           Trieste prima dell’arrivo delle forze iugoslave.
               1931, conseguendo la nomina a                              La rischiosa missione effettuata dal 14 settembre 1944, con
               guardiamarina nel 1935. Imbar-                          incontri al più alto livello, tra cui l’ammiraglio Sparzani (vds.),
               cò sull’incrociatore Alberico da Barbiano, passando poi alla   capo di stato maggiore della Marina della R.S.I., e il coman-
               squadriglia M.A.S. di Messina e assumendo il comando di una   dante Borghese (vds.), capo della X M.A.S., pose le premesse
               unità per un anno. Alternò quindi imbarchi su unità maggiori a   per gli interventi delineati, ma giunto il momento dell’esecu-
               quelli su unità sottili e, conseguita l’abilitazione al servizio ar-  zione, non sortì alcun esito concreto per il dissolversi delle
               tiglieria, fu impiegato in tale servizio, prima sull’incrociatore   formazioni che dovevano essere coinvolte. Per tale missione
               Raimondo Montecuccoli e poi sulla corazzata Vittorio Veneto,   fu decorato di medaglia d’argento al valore militare.
               sulla quale, già tenente di vascello, lo colse l’entrata in guer-  Nel dopoguerra ebbe il comando della corvetta Gru, con-
               ra dell’Italia (10 giugno 1940). Dal febbraio 1942 al febbraio   seguendo la promozione a capitano di corvetta nel 1946. Col-
               1943 fu direttore del tiro del cacciatorpediniere Maestrale, con   locato in ausiliaria a domanda dal febbraio 1947, fu promosso
               il quale partecipò all’intensa attività di scorta convogli. Passò   capitano di fregata nel 1955 e capitano di vascello a titolo ono-
                                      a
               quindi come ufficiale in 2 sul cacciatorpediniere FR 23 (ex   rifico nel 1982.
               francese Tigre), e nell’agosto 1943 fu inviato a Livorno all’al-  Fu presidente dell’Istituto del “Nastro Azzurro” dal 2007
               lestimento del cacciatorpediniere Corsaro, ove lo colse l’armi-  al 2010.
               stizio del successivo 8 settembre.                         Si spense a Ferrara il 27 aprile 2012.
                  Rimasto in territorio occupato dalle forze germaniche, si
                                                                          Ha lasciato  un bel  volume  di memorie,  Un  soldato,  un
               sottrasse alla cooperazione, e dopo aver affrontato e superato   italiano. Giorgio Zanardi, Ferrara, edito da Gabriele Corbo,
               molti ostacoli, dopo aver percorso con molte peripezie il Vene-  1999.
               to e l’Emilia per raccogliere informazioni, subendo anche vio-






                La corvetta Gru, al comando di
                Zanardi, nelle acque della costiera
                amalfitana nel 1946.
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