Page 80 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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80                                          Uomini della marina  1861-1946



               BOLLO GEROLAMO                                          riprendere i suoi studi, avendo modo di continuarli quale capo
                                                                       Reparto armi subacquee presso la Commissione permanente
                  Viceammiraglio,    commendato-
               re  dell’ordine  al  merito  della  Corona              degli esperimenti e materiali da guerra negli anni 1908-1909.
                                                                          Dopo un periodo di comando di squadriglia cacciatorpedi-
               d’Ita lia,  ufficiale  dell’ordine  dei  santi          niere, nel luglio del 1910 ritornò alla Commissione permanen-
               Maurizio e Lazzaro. Insigne studioso e                  te, ricoprendo l’incarico di capo Reparto armi subacquee fino
               progettista di armi subacquee.                          alla fine del 1911 e venendo promosso capitano di vascello.
                  Nato  a  Moneglia  (Genova)  il  30
               aprile  1866,  frequentò  la  Scuola  di                Quale comandante della corazzata Re Umberto e capo di stato
                                                                       maggiore della Divisione navale Pisa prese parte alla guerra
               Marina del capoluogo ligure negli anni                  italo turca (1911-1912), distinguendosi nell’aprile del 1912 in
               1879-1884  conseguendo  la  nomina  a                   occasione dello sbarco a Makabez (Tripolitania) per il vali-
               guardiamarina.                                          do aiuto dato al comandante delle operazioni viceammiraglio
                  Sin da giovane si interessò agli studi tecnici, in particolare
               a quelli concernenti le armi subacquee; dopo un periodo di im-  Raffaele Borea Ricci (vds.) e per la perizia nautica dimostrata
                                                                       nel condurre all’ancoraggio il convoglio, meritando la com-
               barco su corazzate e torpediniere, nel 1894, tenente di vascel-  menda dell’ordine della Corona d’Italia.
               lo, fu destinato alla sezione torpedini e materiale elettrico del   Nuovamente destinato alla Commissione permanente, mise
               dipartimento militare marittimo di Spezia permanendovi sino   a punto il suo progetto di torpedine ad ancoramento automa-
               al 1900, salvo un periodo di imbarco negli anni 1897-1898 in   tico, che sarà in seguito denominata “Bollo” e che trovò con-
               comando di torpediniera. Nel 1899, per la sua realizzazione di   creta realizzazione e largo impiego nel corso delle due guerre
               un’apparecchiatura elettrica di trasmissione dati ai puntatori   mondiali. Per i suoi meriti scientifici gli fu conferita dal go-
               delle armi, gli fu conferita la medaglia d’argento di 2 classe   verno francese nel 1917 l’onorificenza della Legion d’onore.
                                                             a
               per lavori utili alla Marina.                              Promosso contrammiraglio nel 1916, fu direttore genera-
                  Fu quindi destinato per quattro anni al ministero a Roma,
               sempre impiegato nel campo degli studi sulle armi subacquee;   le dell’arsenale di Taranto per un anno, fino al 1917, quando
                                                                                                            a
                                                                       assunse per breve tempo il comando della 3 Divisione navale
               nel 1904, capitano di corvetta, tornò a bordo quale capo squa-  alzando l’insegna sull’incrociatore corazzato Pisa.
               driglia torpediniere e successivamente comandante dell’incro-  Nel luglio del 1917 fu collocato in ausiliaria e promosso
               ciatore torpediniere Tripoli sbarcando, già capitano di fregata,   viceammiraglio nella riserva nel 1918.
               nel 1906. Fu quindi destinato all’arsenale di Spezia, dove poté
                                                                          Deceduto a Moneglia il 22 febbraio del 1931.

                Torpedini “Bollo” sul MAS 1 in uscita da Venezia per la posa di
                uno sbarramento in Alto Adriatico. 26 marzo 1917.
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