Page 91 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               Liverpool il 2 dicembre del 1885 con il capitano di fanteria   Contrammiraglio nel 1861, fu segretario generale del mini-
               Giuseppe Fabrello e con l’esploratore Enrico Stassano, risalì   stero della Marina fino all’elezione a deputato nel collegio di
               il Congo fino a Leopoldville e poi sino alle cascate di Stanley,   Oristano nel 1862. Dopo breve esperienza parlamentare ripre-
               dove giunsero a metà agosto 1886; qui Stassano dovette ab-  se servizio in Marina, e nello stesso anno fu chiamato, dopo
               bandonare la spedizione per una malattia e la spedizione dopo   Aspromonte, a presiedere il tribunale  militare  incaricato  di
               qualche tempo prese la via del ritorno in Patria, giungendovi   giudicare i comandanti delle fregate Vittorio Emanuele e Duca
               nell’autunno, e nel suo rapporto si pronunciò in maniera sfa-  di Genova, Ludovico Avogadro (vds.) e Donato Giraud (vds.),
               vorevole alla convenienza da parte dell’Italia a partecipare alla   i quali non si opposero al passaggio di Garibaldi in continente.
               colonizzazione della regione soprattutto per le difficili condi-  Nel 1863 fu nominato presidente del Consiglio di ammiraglia-
               zioni climatiche.                                       to mercantile di Genova, poi aiutante generale del 1° Diparti-
                  Ritornato gravemente malato, lasciò a domanda il servizio   mento marittimo (Genova) e, dal febbraio 1864, comandante
               a fine 1886 per assumere la direzione tecnica della società di   in capo dello stesso dipartimento.
               navigazione “La Veloce”; disperando della guarigione, nono-  Lasciò il servizio a domanda nel 1865, dopo aver rifiutato
               stante le cure cui si era sottoposto e soprattutto tormentato dal-  il comando della Divisione navale dell’America meridionale.
               le delusioni patite per i suoi progetti di esplorazione, pose fine   Nel 1871 fu nominato senatore del Regno.
               tragicamente alla vita suicidandosi a Verona il 9 agosto del   Morì a Torino il 12 ottobre 1892.
               1887. La salma fu in seguito traslata e tumulata nella tomba di
               famiglia nel cimitero di Maranzana.
                  Numerosi sono gli scritti e le pubblicazioni da lui edite,   BRAGADIN
               conservate in parte presso la Società geografica italiana e in   MARC’ANTONIO
               parte  nel  museo  di Acqui.  Da  ricordare:  Procedimenti  del-  Capitano  di  vascello  (t.o.),
               la spedizione artica svedese. Viaggio di Nordenskiöld con la   croce di guerra al valore militare,
               “Vega” per la ricerca del passaggio Nord-Est (1878-1879),
                                                                       croce al merito di guerra. Storico
               edito a Roma nel 1879; Spedizione artica svedese, del 1880,   navale, scrittore.
               edito anch’esso a Roma; Idea sommaria della spedizione an-  Nato a Roma il 6 ottobre 1906,
               tartica italiana, edita nel 1880 a Genova, e Note di un viaggio   fu  ammesso  nel  1921  all’Acca-
               nell’alto Paranà, dato alle stampe a Roma nel 1884.     demia  Navale  di  Livorno,  conse-
                  Col suo nome furono chiamati un ghiacciaio, un monte e un
               fiume nella Terra del Fuoco e la punta nord-occidentale dell’i-  guendo la nomina a guardiamarina
                                                                       nel 1925. Nei gradi di guardiama-
               sola di Dickson, situata nell’Arcipelago della Vega.
                                                                       rina e sottotenente  di vascello  fu
                                                                       imbarcato su unità di superficie, fra le quali le corazzate An-
                                                                       drea Doria, Duilio, Conte di Cavour e Giulio Cesare, il nuovo
               BOYL di PUTIFIGARI                                      incrociatore  pesante  Pola, i cacciatorpediniere  Giuseppe  La
               GIOACCHINO (o PILO BOYL                                 Farina, Enrico Cosenz e l’esploratore Quarto; nel 1928-1929,
               di PUTIFIGARI)
                                                                       sottotenente di vascello, conseguì, al completamento del cor-
                  Contrammiraglio, grande ufficiale                    so superiore in Accademia, il certificato di abilitazione al tiro.
               dell’ordine dei santi Maurizio e Laz-                   Nel 1931 fu dispensato a domanda dal servizio e trasferito nei
               zaro. Senatore del Regno.                               ruoli degli ufficiali di complemento per dedicarsi ad attività
                  Nato a Cagliari il 4 settembre 1815,                 commerciali, raggiungendo il padre a New York.
               fu ammesso alla Scuola di Marina di                        In occasione della guerra d’Africa (1935-1936) e dell’oc-
               Genova nel 1831, conseguendo la no-                     cupazione dell’Albania (1939), fu richiamato in temporaneo
               mina ad alfiere di vascello nel 1836.                   servizio, venendo destinato alla difesa contraerea territoriale
               Ebbe i consueti imbarchi, prendendo                     della base della Maddalena; nel 1937 era stato promosso te-
               parte, tra l’altro, all’intervento internazionale del 1839 nella   nente di vascello.
               questione turco egiziana, culminata nella battaglia di Nizib,   Alla  vigilia  dell’entrata  in  guerra  dell’Italia,  nell’aprile
               e poi con lo sbarco anglo austriaco di Acri (vds. Domenico   del 1940 fu nuovamente richiamato in servizio e destinato al
               Chinca). Prese poi parte alle campagne del 1848 e del 1849 in   comando della 13 Squadriglia M.A.S., quindi a Roma presso
                                                                                      a
               Adriatico contro l’Austria.                             l’ufficio di stato maggiore del ministero e dall’aprile del 1941
                                                                                               a
                   Ancor prima che il regno di Sardegna aderisse nel 1855   in Egeo al comando della 14 Squadriglia M.A.S., partecipan-
               all’alleanza tra Inghilterra e Francia contro la Russia, fu invia-  do in maggio alle operazioni navali in appoggio all’occupazio-
               to in Francia, luogotenente di vascello di 1  classe, quale osser-  ne della base di Suda (Creta) da parte delle forze germaniche.
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               vatore dell’organizzazione e dei preparativi per l’imbarco del   Per il suo comportamento in azione e per le ardite missioni
               corpo di spedizione destinato in Crimea. Durante le operazioni   portate a felice compimento, fu decorato della croce di guerra
               in Mar Nero, capitano di fregata, fu capo di stato maggiore   al valore militare sul campo.
               della squadra navale sarda colà dislocata. Prese poi parte, ca-  Promosso capitano di corvetta per meriti eccezionali, dal
               pitano di vascello, alle campagne contro l’Austria del 1859 e   novembre del 1941 al settembre del 1943 fu destinato a Roma
               del 1860 in comando della fregata a vela Euridice.      presso l’Alto comando navale (Supermarina)  con l’incarico
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