Page 97 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico 97
Tenente di vascello nel 1914, fu nuovamente destinato (1938) e ammiraglio di divisione (1939); rimpatriato nel gen-
all’aeroscalo di Vigna di Valle e quindi al comando del dirigi- naio del 1940, assunse a Tripoli il comando superiore di Mari-
bile Città di Jesi, col quale prese parte alle prime azioni della na della Libia, che tenne fino all’aprile del 1941, assicurando
prima guerra mondiale, meritando la seconda medaglia d’ar- durante i nove mesi di operazioni belliche con opera sagace e
gento. Nel corso di una missione sulla base navale di Pola, avveduta la difesa della costa, i trasporti marittimi e i soccorsi
nell’agosto del 1915, il dirigibile fu abbattuto in mare e preso alle navi sinistrate. Fu insignito, per tale prolungata azione di
prigioniero con l’equipaggio da una torpediniera austriaca so- comando, della croce di cavaliere dell’ordine militare d’Italia
praggiunta sul luogo dell’azione; trasferito in Austria nel cam- e decorato dal comando supremo delle Forze armate germani-
a
po di concentramento di Mauthausen, fu nel 1917 rimpatriato che della croce di ferro di 2 classe.
a
per malattia. Assunto successivamente il comando della 3 Divisione
Sino al 1923 fu destinato presso infrastrutture terrestri navale, fu impegnato in azioni di squadra e in scorte al traf-
dell’aviazione navale, assumendo il comando dei dirigibili M fico dei rifornimenti con l’Africa settentrionale; nel corso di
15 ed M 6, sul quale, capitano di corvetta, meritò la terza me- una missione di scorta indiretta a un importante convoglio, nel
daglia d’argento per comportamento e perizia evidenziate nel novembre del 1941, per una errata valutazione della situazio-
corso di un volo sorpreso da violento fortunale. ne tattica, non riuscì a intervenire con prontezza contro una
Dopo poco più di un anno di destinazione al ministero forza navale britannica, che distrusse il convoglio e decimò le
presso l’ufficio di stato maggiore, nel 1925-1926, capitano di navi di scorta. Privato del comando, fu sbarcato e sottoposto a
fregata, fu in comando del cacciatorpediniere Solferino e im- giudizio di una commissione inquirente e deferito al tribunale
barcato sulla nave da battaglia Conte di Cavour. Seguì un qua- militare. Dopo attento esame, sia la commissione inquirente
driennio di destinazioni a terra quale segretario della Commis- sia il tribunale militare non ritennero di poter formulare alcun
sione permanente consultiva aeronautica della Società delle addebito a suo carico e il giudice istruttore presso il tribunale
Nazioni, fu membro della Commissione incaricata dell’esame militare lo assolse in istruttoria.
dei lavori utili per la Marina (ramo aeronautica) e frequentato- Nel settembre del 1942 e sino all’estate del 1944 fu de-
re di una sessione dell’Istituto di guerra marittima per essere stinato alla Maddalena quale comandante militare marittimo
poi destinato al comando degli esploratori Nicolò Zeno e Carlo della Sardegna; collocato in ausiliaria nel 1946, fu promosso
Mirabello e del cacciatorpediniere Insidioso. Capitano di va- ammiraglio di squadra nel 1954 e trasferito nella riserva.
scello nel 1932, fu a Taranto comandante della difesa militare Si spense a Roma il 1° dicembre 1973.
marittima, a Roma addetto all’ufficio del capo di stato maggio- Della sua esperienza di pilota in guerra scrisse nel 1934
re della Marina e quindi in comando nel 1934-1936 dell’esplo- una pubblicazione dal titolo Verso Mauthausen. Il dramma del
ratore Quarto e dell’incrociatore pesante Trento. “Città di Jesi”, che gli valse il conferimento dell’attestato di
Fu per quattro anni, 1936-1940, a Londra con l’incarico di benemerenza da parte del sottosegretario di stato alla Marina,
addetto navale, durante il quale fu promosso contrammiraglio ammiraglio di squadra Domenico Cavagnari (vds.); della sua
esperienza di pioniere del volo redasse il volume Mare e cielo.
Ricordi di un pioniere dell’Aeronautica, pubblicato a Livorno
nel 1938 dall’editore Giusti, ed in veste ampliata, Mare e cielo.
Ricordi e nostalgie, del 1968 edizione fuori commercio.
Il dirigibile Città di Jesi, abbattuto in mare e catturato dagli
austriaci. Acque di Pola, 6 agosto 1915.