Page 516 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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           f)  il  largo  ricorso aiJ'indusrria  privaca, che in  J[3Ha  per I'Eserciro  ha  inizio solo
             nel  1910-1911 (per quanto la guerra del 1866 già dimostri l'insufficienza degli
             stabilimenti militari e  della sressa  industria privata  italiana, per soddisfare le
             esige01.e  di approvvigionamento dj un grande esercito nazionale in guerra) !27>;
           g)  i corsi  presso l'Accademia dj  West Poim gratuiti  e  unici  per  rurre le  Armi e
             per l'ord nana (soluzione adottata io Italia solo dopo la seconda guerra mondiale);
           h)  la costiru:done fin da allora di un corpo autonomo specializzato per le trasmis·
             sioni (s1g11al corps), effertuarn in Italia solo negli anni '50 (costituzione delle Tra·
             smissioni separare dal  Genio);
           i)  la  distribuzione individunle al soldato di candele steariche  e sapone.
              la Ri11iJ1a  Militart e  il Giom11lr d'Artiglieria dedic.ano largo spaz.io nnche alle
           esperienze americane nella fabbricazione di grosse artiglierie e  nella  costruzione
           di fortificazioni. Tuttavia, si deve anche dire che almeno dal punro di vista qualita·
           rivo in questi due settori nulla  di  più e di molco meglio viene realinato all'epoca
           negli Stati Uniri rispcHo all' Europa. Lo stesso si  può ùire per quanco riguardu le
           armi rigate in genere, non esclusi i fucili e le mirragliatrici (per i quali la  relativa
           problcmaticn e le soluzioni tecniche dei vari eserciti europei sono ampiamente trnttatl
           dalla  RiviJifl  Militare  del  rcmpo).
              La  solu1.ione  nmericana  più  innov,micc c  più studiata  ì:  invece quella  dd!a
           mirragliatrice "Gatling", che i m pone anche agli esercì d  europei di adotrarc: armi
           analoghe,  1mpaegate  in  numero  limitato  dalla  Francia  già  nella  campagna  del
           L870-1871  e  in quel  pcrìodo  ~donate anche dalla  Prussia.
              Per quanto riguarda  i  trusporri. va dcrto  che l'impiego delle  ferrovie aveva
           già  dimostrato  tutta  In  sua  importanza  sraregica  nella  campagna  italiana  del
           18S9<2Ml, a  torco  ignorac;~ ùnl  Van Crcveld nel suo  libro S11pp/y,g  war.  In  questa
           campagna le ferrovie sono il fulcro della mobiti[llzione e della radunara, numerosi
           feriti delle due pani già sono trasporrati per ferrovia, ed è la ferrovia fino a  Milano
           n cosrituire l'asse principale e  insostituibil~ dei rifornimenti per le operazioni nel
           Veneto.  l 'impiego su  vastll  ~cala delle ferrovie  dal  1861  al  1865  non è dunque
           una sorpresa per gli scrittori militari europei e italiani, ma  piuttosto una conferma
           che impone perfezionamenri e  l'estensione con criteri militari della  cere ferrovia·
           ria,  cosa  che del  resto  già emerge prima del  1848.
              Un cenno meri ca anche il Servizio sanirario, parricolnrmente ben organizzato
           da parre degli unionisti <29> che riescono a  realizzare ciò che era  mancato nel  18S9
           a San Martino e Solferino (e anche nelle campagne del  Risorgimenro precedenti):
           la milimnuaz.ione e l'autonomia per i medici milirari e il rapido sgombero di ferici
           c ammalati, anche con il ricorso -  per la  primn volta  -  a  ospedali da campo
           in baraccht, a  rrenJ·Ospcduli e  navi-ospedali, cioè a  me~zi "specializzati" dc:l resto
           auspicati in Germania nel  LR64, in un articolo ripreso -  con proprie osservazioni
           -  da un medico militare italiano tl  01 ,  nel quale si  fa esplicito riferimento anche
           al razionale sistema di trasporto dei feriti adocrato negli Srati Uniti. Va comunque
           aggiunro che, se l'organizzazione sanitaria  militare americana dà buoni risultar!,
           quella tedesca del 1864, L 866 c 1870·1871 ne dà ancora migliori. Con pieno meri·
           ro, quest'ultima rimane perciò la guida e  il  fondamcnco  per le  soluzioni adorratc
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