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1 Sessione - Il tributo di sangue 39
sistente, e accantonarono le nuove idee emerse in quel tumultuoso periodo anche
per quanto riguardava l’organizzazione militare. Almeno fino alla metà dell’Otto-
cento l’ordinamento degli eserciti ricalcò quindi il modello professionale di tipo
settecentesco, con ufficiali provenienti dall’aristocrazia e truppa a lunga ferma,
tenuta il più possibile separata dal resto della popolazione anche in funzione di
un suo possibile impiego a tutela dell’ordine costituito. 6
Anche in Prussia le riforme volute da Gerhard von Scharnorst e fondate sul
servizio militare obbligatorio, vennero svuotate di contenuto, lasciando decadere
l’istituzione della Landwehr, l’esercito di riserva creato nel 1813, e usando con cau-
tela lo strumento della coscrizione almeno fino al 1858, quando salì al trono Gu-
glielmo I. Il suo ministro della guerra, il generale Albrecht von Roon, ripristinò nel
1860 l’obbligo di 7 anni di servizio nell’esercito, 3 sotto le armi e 4 nella riserva,
seguiti da 11 anni nella Landwehr e da 6 nella Landsturm. La riforma di von Roon,
sanzionata nel 1867 dal parlamento della Confederazione Germanica del Nord
dopo un lungo dibattito, oltre a estendere gli obblighi militari dai 20 ai 45 anni,
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incorporò la Landwehr nell’esercito, togliendole il carattere di milizia volontaria
che aveva inizialmente avuto, mentre la Landsturm riproponeva in forma struttu-
rata il concetto di leva in massa di tutti gli uomini validi, attingendo non solo alle
classi più anziane, ma anche a quelle non ancora soggette a obblighi di leva, dai
17 ai 20 anni. L’intero sistema era gestito dai comandi di corpo d’armata, che con
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giurisdizione territoriale erano responsabili della chiamata alle armi dei coscritti,
dei riservisti e della Landwehr, del loro addestramento, del loro equipaggiamento e
del processo di mobilitazione con cui le unità dell’esercito regolare venivano com-
pletate dai riservisti, equipaggiati con i materiali custoditi in magazzini di mobilita-
zione, per poi essere inviate, con un piano dei trasporti ferroviari preventivamente
studiato, verso la frontiera destinata a essere teatro di operazioni. 9
6 MICHAEL HOWARD, La guerra e le armi nella storia d’Europa, Editori Laterza, Bari, 1978,
pag. 179.
7 La Confederazione Germanica del Nord nacque nel 1866 come confederazione degli stati
tedeschi a nord del fiume Meno raccolti intorno alla Prussia e si trasformò in stato federale
l’anno seguente. Nel 1871 confluì nel nuovo Impero Tedesco insieme con i regni della Ger-
mania Meridionale (Baviera, Baden, Württemberg).
8 VIRGILIO ILARI, Storia del servizio militare in Italia, Volume Secondo, La Nazione Armata
(1871-1918), Centro Militare di Studi Strategici, Informazioni della Difesa, Roma, 1995, pag. 26.
9 MICHAEL HOWARD, La Guerra e le armi nella storia d’Europa, pag. 191.