Page 37 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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E1:ril Graziani
Storia e funzioni
Come è noto, nei decenni immediatamente successivi all'Unità, più che nella salva
guardia e nella tutela clelia propria memoria, la Marina fu impegnata nelle necessità del
presente e nel potenziamento della flotta e, benché la prima proposta di istituzione
dell'Ufficio Storico risalisse al 1 8 97, ed esso funzionasse, in via sperimentale, fin dal
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l'agosto 1 9 1 2 , è con il r. cl. 29 agosto 9 1 3 , . 1 1 2 3 che esso venne f ficialmente istitui
u
n
to, con il compito di f fettuare "studi di carattere storico che comunque interessino la
e
Marina militare".
Antecedentemente la raccolta dei documenti di interesse storico della Marina italia
na (regolamenti, opere tecniche sulle artiglierie e sulle navi ecc. ) era curata dalla
Biblioteca centrale del Ministero Marina; mentre le città capitali degli Stati prc-unitari
conservavano nei rispettivi Archivi eli Stato, dove sono tuttora consultabili, quelli delle
marine pre-unitarie.
Benché il decreto istitutivo assegnasse all'Ufficio esclusivamente il carattere eli isti
tuto eli alti studi militari, i compiti di conservazione e sintesi dei documenti, con l'inten
to eli illustrare l'opera clelia Marina in guerra c in pace (tanto nelle azioni militari, quan
to "sulla via eli progressivo sviluppo"), caratterizzarono fin dall' inizio la sua attività.
Queste competenze erano previste nella relazione del ministro della Marina, Enrico
Millo,2 per la presentazione al Re del decreto istitutivo e furono poi confermate dalle
direttive emanate dal capo di Stato Maggiore della Marina, Paolo Thaon di Revel. Esse
facevano dell'Ufficio Storico l' organismo centrale preposto alla raccolta cd al riordina
mento del materiale documentario relativo all'opera compiuta dalla Marina dalla costi
i
tuzione del Regno in poi, n vista della redazione eli studi storici (interessanti anche gli
avvenimenti navali delle nazioni estere) destinati , in primo luogo, alla formazione pro
fessionale degli ufficiali.
Nel corso della sua attività, ormai quasi centenaria, l'Ufficio Storico ha costante
mente curato la conservazione e la valorizzazionc degli archivi, provvedendo al recupe
ro del materiale, al riordinamento e alla redazione di strumenti eli consultazione per gli
utenti. L' ordinamento vigente ha dato un significativo impulso alla funzione "valoriz
zazione", promuovendo l'azione culturale divulgativa, che nel mondo attuale è un'inde
rogabile necessità c che non può tuttavia prescindere dalla funzione eli conservazione,
correttamente c puntualmente espletata.
L'archivio dell'Ufficio Storico, al pari eli quelli delle altre Forze Armate, è riconosciu
to quale. archivio autonomo e non dipende dall'Amministrazione degli Archivi di Stato.
Tale riconoscimento è esplicitamente previsto dal Codice per i beni culturali e pae
sa gg istici (decreto legisl a tivo 22 gennaio 2004, n. 42), in vigore dal 1 ° maggio 2004, che
nell'art. 41 , disciplinante gli obblighi eli versamento agli Archivi eli Stato elci documenti
conservati dalle amministrazioni statali, esclude, nell'ultimo comma, dall'obbligo, il
Ministero degli Affari esteri e i soli Stati Maggiori dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica, per quanto attiene la documentazione di carattere militare ed operati
vo. La recente normativa ha definitivamente chiarito quanto nel d.p r . 1 4 09 del 1 9 63,
.
meglio conosciuto come "Legge sugli archivi", era enunciato poco chiaramente, tanto ·�
da suscitare delle ambiguità di interpretazione. Il d.p.r. del 1 9 63 non citava, infatti, ·�
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