Page 72 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
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Archivi e Biblioteche: sessione Jllattutina
Innanzitutto, era ribadito lo scopo tstttutivo: "per documentare l'attività svolta
dall'Arma in tutti i settori del servizio, mediante l'elaborazione di Memorie Storiche"
dal 1 9 40 sino a quella data. Accanto a ciò, a seguito della "richiesta degli uffici della
sede, l'Ufficio t orico ha tuttavia elaborato numerosi rapporti documentografici relati
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vi a particolari periodi t orici compresi tra il 8 1 4 e il 9 40". Inoltre, di propria inizia
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tiva, aveva avviato il "computo particolareggiato di tutte le decorazioni n dividuali, pre
vio impianto di idoneo schedario". Era stata avviata anche la raccolta di "statistiche
relative ai morti, feriti e dispersi, distinti per grado, periodi storici, conflitti bellici ed
operazioni di servizio". La forza dell'Ufficio consisteva in due f ficiali (colonnello Luigi
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Martini e tenente Oscar Scaffidi), un maresciallo, due brigadieri e 2 militari di truppa.21
Un elenco del personale consente di conoscere i compiti assegnati a ciascuno in quel
pe-riodo. Ad esempio, il tenente Oscar Scaffidi era incaricato: per il funzionamento del
l'ufficio, del controllo e delle minute; per la raccolta documentografica, del controllo
(insieme al maresciallo Sili ; per le memorie storiche trimestrali, per quelle storiche per
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il periodo 1 9 64- 9 46, per quelle storiche del Comando Generale e per le note informa
tiche di carattere storico, della "selezione, analisi, controllo, classificazione documenti.
Aggiornamento tavole e manuale lavoro. Minutazione memorie. Controllo: minute,
ciclostile, memorie, Rassegna stampa"; ed infine, per la revisione delle memorie dei
comandi di Corpo "Revisione. Minute, appunti, interventi, inoltro S.M.E.".
L'attività di divulgazione della Storia dell'Arma
Per quanto riguarda la divulgazione della storia istituzionale sono da annoverare
alcuni lavori apparsi nel corso di oltre trent'anni.
Si ritiene che siano attribuibili, più o meno direttamente, all'Ufficio t orico le ripro
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duzioni anastatiche eli quattordici pubblicazioni a stampa eli varia natura ritenute, evi
dentemente, utili per la storia dei Carabinieri, tutte curate dal Comando Generale
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dell'Arma nel 9 7 1 .
Inoltre, furono pubblicati anche, a cura dell'Ente Editoriale per l'Arma dci
Carabinieri, quattro volumi de "Il Carabiniere - giomale settimanale illustrato" relativi
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alle annate complete 8 83, 1 8 84, 1 8 85 e 1 8 86, stampati rispettivamente negli anni 9 8 1 ,
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1 9 82, 9 83 e 1 9 98.
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A decorrere dall'anno 1 9 72, fu dato ' avvio alla cosiddetta "serie rossa" (dal colore
della copertina) sotto la direzione del generale Amalclo Ferrara, i cui primi cinque volu
mi furono stampati dalle edizioni «il Carabiniere» alle quali subentrò, per gli altri sei,
l'Ente editoriale per l'Arma dei Carabinieri.
Al di fuori di questa serie, deve essere collocato il libro "Carabinieri 1 8 1 4 - 1 980".
Infatti, questo volume fu "realizzato dall'Ente Editoriale per l'Arma dei Carabinieri
diretto dal gen. b. Mario De Sena. In particolare hanno collaborato il ten. col. Oscar
Scaffidi, il cap. Cado Gualdi e il cap. Vincenzo Pezzo le t dell'Ufficio Storico del
Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri. Edizione a cura di Paolo Di ·Paolo". Si
può osservare di conseguenza che, sebbene non espressamente indicato, gli u ffi ciali
appartenenti all'Ufficio Storico, o comunque impiegati per le attività eli carattere stori
co, sono presenti con propri contributi personali in alcuni dei volumi sopraindicati.
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