Page 73 - Archivi, Biblioteche, Musei Militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi
P. 73
F la vio Carbone
Tali lavori, in epoca più recente, sono stati integrati dai tre volumi del colonnello
Vincenzo Pezzolet, "Rosso Argento e Turchino - I colori, le armi, le uniformi dei
Carabinieri",22 dai due volumi della professoressa Maria Gabriella Pasqualini, "Missioni
dei Carabinieri all'estero"23 e dal primo volume del generale Arnaldo Ferrara della
"Storia documentale dell'Arma dei Carabinicri"24• Tutto ciò senza citare i vari articoli
apparsi nel tempo sulla rivista "Il Carabiniere".
Va messo in evidenza, quindi, che nel corso degli anni si è assistito ad una produ
zione di volumi che affrontano anche temi storici c che vedono, tra gli autori, gli uffi
ciali appartenenti all'Ufficio Storico oppure che dall'Ufficio Storico traggono almeno
parte delle fonti eli riferimento (come nel caso elci volumi della Pasqualini) anche se non
sono pubblicati dal medesimo U f ficio Storico.
La trasformazione da laboratorio di analisi a centro di documentazione e
ricerca
Delle attività se ne è già trattato ma si ritiene utile riportare anche quanto pubblica
to nel Notiziario del Comando Generale dell'Arma elci Carabinieri, anno III - n. 5,
maggio 1 9 73, p. 7. La presentazione clcll'U fficio all'interno dell'Istituzione riporta
anche i compiti assegnati a tale organo che possono essere suddivisi nei seguenti quat
tro: "eseguire ricerche in ogni settore (giornalistico, bibliografico, archivi eli Stato,
musei, etc.) relativamente a tutto ciò che riflette la storia dell'Arma ed ai fatti che hanno
caratterizzato e caratterizzano la vita dell'Istituzione e la sua attività"; "microfilmare
[ . . ] tutta la documentazione storica eli rilievo sinora acquisita; gli altri atti riguardanti il
.
settore, reperiti presso enti estranei all'Arma, che non è possibile acquisire definitiva
mente; i documenti in precario stato eli conservazione c che si tema possano essere alte
rati dal tempo"; "analizzare tutti i documenti disponibili ai fini di: evidenziare gli episo
di più salienti; elaborare studi c memorie storiche"; "catalogare, sulla base eli una pro
grammazione unitaria, tutta la raccolta clocumentografica".
Si può riconoscere che la nascita della Sezione (poi Ufficio Storico) possa trovare
giusto spazio nel tentativo di riqualificare la storia delle Forze Armate come sottolinea
to nel corso delle relazioni svolte in occasione del primo convegno nazionale eli storia
militarc.25 Purtroppo, però, almeno in questo caso, l'interesse verso la storia istituziona
le sembra ridursi all'inizio degli anni Ottanta, quando fu sciolto l'ufficio c costituita la
3a Sezione (a capo della quale fu posto l'attuale colonnello Pczzolet che, successivamen
te, ha ricoperto per lungo tempo l'incarico eli Capo U f ficio Storico) clcll'U fficio
Pubbliche Relazioni c Documentazione. Tale trasformazione, giova ricorclarlo, non
arrestò la produzione bibliografica eli tipo storico.
Dopo altri sette anni, fu ricostituito l'Ufficio Storico che ebbe vari cambi eli clipcn
clcnzc26 nel tentativo eli trovare una più organica collocazione in relazione alle funzioni
dello stesso. 27
Si può concludere, almeno per quanto eletto sinora, che sino a quest'ultimo periodo
non è attribuibile all'Ufficio Storico del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri
la funzione "classica" degli U ffi ci Storici, connessa al "ruolo clelia storia militare nella
formazione degli ufficiali eli Stato Maggiore e degli 'Uffici Storici' istituiti all'inizio
75