Page 255 - Attacchi alle basi 1940-1943
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n. 10 N. 15321 (4 Lug. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina: «Ore 23:40 corrente attacco aereo numerose ondate e molteplici bombe in
           vicinanza del porto danni lievi qualche galleggiante nessuna vittima»;
           Sott. Fasc. 2.8 (Tit. est.) “AGOSTO” (1941).
           Il fascicolo contiene dieci messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 42135 (17 Ago. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina Roma: «Prosecuzione
           tele-armonica Marina Augusta 03677 […]. Aereo attaccanti Siracusa furono 5 tipo Spitfire. Distrutti e incendiati due Cant. Z. 506 […] danneggiati
           quattro Cant. Z 501. Tre feriti tra artiglieri […]»,

           n. 2 N. 33223 in duplice copia (11 Ago. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina: «Violento e prolungato attacco […]. Colpita radiotrasmittente
           […]. Trasmissione limitata temporaneamente […]»,
           n. 3 N. 34678 (3 Ago. 1941) inviato da MARILIBIA a Supermarina: «[…] attacco aereo a bassissima quota con probabile lancio mine magnetiche.
           lievi danni piroscafo “AMSTERDAM” […]»,

           n. 4 N. 49636 (27 Ago. 1941) inviato da Marina Tripoli a Supermarina: «[…] attacco aereo con lancio di bombe incendiarie […] danni a Casermetta […]»,
           n. 5 N. 42674 (27 Ago. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina Roma: «Marina Pantelleria comunica che ore 10:46 un aereo […] ha
           eseguito bombardamento e mitragliamento su Lampedusa. Nessuna vittima, un solo ferito leggermente […]. Crollata una casa civile […]»,
           n. 6 N. 35/37 (3 Ago. 1941) inviato da FAVARA al Ministero della Marina Roma: «[…] Squadriglia aeroplani inglesi hanno bombardato e mitragliato
           isola di Lampedusa […] causando lievi danni […]. Intervenuta difesa abbatteva un aereo caduto in mare […]»,
           n. 7 N. 42050 (16 Ago. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina: «Marina Catania comunica che nei due attacchi aerei sera 15 e prime ore
           16 […] obiettivo principale porto sono state gettate bombe-spezzoni incendiari […]»,

           n. 8 N. 42001 (18 Ago. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina Roma e p.c. Aeronautica Sicilia e XII Corpo d’Armata Palermo: «Marina
           Catania comunica: nei due attacchi aerei della notte dal 14 al 15 corrente effettuati […] da 4 apparecchi […]. Sei bombe hanno colpito il molo di
           levante […] danneggiata la casermetta […]. Una scheggia ha colpito a morte il sergente di artiglieria LENCARICH ERMENEGILDO […]»,
           n. 9 N. 89447 (19 Ago. 1941) inviato da Marina Tripoli a Supermarina Roma: «[…] attacco aereo con lancio di bombe dirompenti incendiarie e
           bengala […] colpito piroscafo “FOSCARINI” […]»,
           n. 10 N. 03476 (6 Ago. 1941) inviato da Marina Augusta a Supermarina Roma: «Dalle 21:48 allarme aereo per apparecchi nemici diretti a Nordalt
           alle 22:20, alle 00:21, alle 01:17, alle 01:51 quattro apparecchi su Augusta con bombe incendiarie di cui molte non hanno funzionato […]» (danni),
           una comunicazione telefonica N. 9996 (6 Ago. 1941) tra Marina Messina (C/te Bellacosa) e Supermarina (C/te Lo Schiavo): «1°) – Trapani
           comunica che Punta Libeccio […] ha avvistato un sommergibile […] a circa 6 miglia […] con rotta Sud. Provvede Marina Trapani a fare subito il
           segnale di scoperta. 2°) – Per il secondo allarme aereo a Catania ad Augusta le prime notizie sono […]»,
           una relazione sull’azione su Augusta nella notte dal 5 al 6 Agosto 1941 cc. 1-3 (7 Ago. 1941) compilata dal Comando Settore M.M. – AUGUSTA
           (nella persona del Contrammiraglio Com. Settore M.M. ARMANDO FUMAGALLI) e inviata tramite lettera Prot. N. 2/4844/S a Supermarina e
           Marina Messina; alla stessa è presente in allegato una riduzione in scala 1:100000 (cm 30x21,5) su carta lucida di Augusta raffigurante le «rotte
           seguite dagli aerei nemici nelle incursioni della notte dal 5 al 6 Agosto 1941» (s.d.),
           un «avviso» di Supermarina N. 5089 (4 Ago. 1941) inviato a Superaereo: «Comunicasi seguente messaggio […]. Ore 18:20 […] Squadriglia
           aeroplani inglesi hanno bombardato e mitragliato Isola Lampedusa Agrigento causano lievi danni […]. Intervenuta difesa c.a. abbatteva un aereo
           caduto in mare […]».
           Sott. Fasc. 2.9 (Tit. est.) “SETTEMBRE” (1941).
           Il sottofascicolo contiene una relazione «sull’incursione aerea della notte dal 28 al 29 Settembre 1941 (La Spezia)» cc. 11 (s.d.),
           comunicazione telefonica N. 11034 (11 Set. 1941) tra Messina (C.te PARILLI) e Supermarina (C.te SPAGONE): «Riferisco circa incursione aerea
           dalle 00:10 alle 05:20. […] 20 aerei in 5 ondate successive colpito case private. Incendi autoreparto R. Esercito. Sono stati abbattuti Tre apparecchi
           […]»,

           una relazione dell’«incursione aerea nemica avvenuta il giorno 17 agosto 1941 sull’aeroporto di Siracusa» (16 Set. 1941) compilata dal Com.
           L’Aeroporto Cap. A.A.r.n. Pilota ALFREDO RUSSO e p.c.c. Il Cap. di Vascello Capo 1° Ufficio NICOLA BEDESCHI,
           nota  interna  N.  567  (16  Set.  1941)  dell’Ispett. Aviazione  per  la  R.  Marina  inviata  a  Supermarina:  «Si  Trasmette  […]  copia  della  relazione
           sull’incursione aerea nemica effettuata il giorno 17 u.s. […]»,

           quattordici messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 24901 (16 Set. 1941) inviato da Marina Tripoli a Supermarina Roma e a Supercomando A.S.:«[…]
           attacco aereo con bombe dirompenti […] affondato un rimorchiatore e avariato un secondo entrambi appartenenti Magazzini Generali»,
           n. 2 N. 4534 (17 Set. 1941) inviato da Marina Porto Empedocle a Supermarina Roma: «[…] Bombe a Licata cadute su raffineria non in funzione
           […] D/A “GIOGIO” (sic) comunica che a circa mg. 2 testata molo è caduto da aereo oggetto non identificato […]»,
           n. 3 N. 43682 (19 Set. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina: «[…] Durante bombardamento Licata D.A. “GIORGIO” avrebbe avvistato
           […] oggetto non identificato […]»,
           n. 4 N. 43319 (11 Set. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina: «[…] allarme con reazione di fuoco contro aerei provenienti da sud sud-est
           in ondate successive su due riprese […]» (danni),



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