Page 258 - Attacchi alle basi 1940-1943
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n. 8 N. 31/30 (3 Nov. 1941) inviata da Noto al Ministero Regia Marina Roma: «Ore 17:30 due ondate due aerei nemici hanno sorvolato frazione
          Portopalo comune Pachino (Siracusa) mitragliando baraccamento Regia Marina provocando danni insignificanti […]»,
          n. 9 N. 27614 (1 Nov. 1941) inviato da Marina Napoli a Supermarina e p.c. a Nave “LITTORIO” per Squadra: «Attacco aereo dalle 20:55 alle
          03:17. Numerosi velivoli numero limitato apparecchi. Lancio di alcuni bengala e bombe e spezzoni zona periferica. Alcune bombe cadute a Torre
          Annunziata […] danneggiato magazzino R. Esercito e interrotto ferrovia Circumvesuviana […]»,
          n. 10 N. 45770 (4 Nov. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina: «Semaforo Cozzo Spadaro comunica […] aereo nemico lancia raffica
          mitraglia contro semaforo. Aperto fuoco nessuna vittima. In seguito mitragliamento sono stati rotti n. 22 cristalli gabbia faro e n. 2 elementi
          dell’ottica e forata in vari punti cupola. Funzionamento faro assicurato»,
          n. 11 N. 71428 (22 Nov. 1941) inviato da MARIMOREA PATRASSO a Supermarina: «Apparecchi nemici alle ore 14:00 sorvolato Argostoli
          aprendo fuoco mitragliatrici. Un marinaio ferito»,
          n. 12 N. 04602 (6 Nov. 1941) inviato da Marina Augusta a Supermarina e Marina Messina e p.c. al Ministero della Guerra e Difesa C.A. Comando
          Aeronautica Sicilia 16° Corpo d’Armata: «Dalle 23:46 alle 00:33 allarme Piazza per aerei a tiri mitragliere […]»,

          n. 13 N. 49287 (1 Nov. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina e Marilibia: «Numerosi aerei hanno attaccato dalle 20:45 alle 22:00 zona
          S.E. periferia città provocando incendi e esplosioni catasta munizioni tedesche e crollo capannoni caserma Duca Aosta […]»;
          Sott. Fasc. 2.12 (Tit. est.) “DICEMBRE” (Tit. est. post ) “05488K – 3” (1941).
          Il sottofascicolo contiene sei messaggi in arrivo, n. 1 N. 36725 (25 Dic. 1941) inviato da MARILIBIA a MARISTAT: «Faro principale Tripoli
          mitragliato durante bombardamento aereo notte sul 25 […]. Faro inattivo […]»,
          n. 2 N.35812 (27 Dic. 1941) inviato da Marina Tripoli a Supermarina e Com. Superiore FF. AA. A.S.I.: «Attacco aerei […] con lancio di numerose
          bombe […] prevalentemente sul porto. Nave tedesca “ANKARA” colpita bomba senza danni vitali, colpiti nove capannoni magazzini Generali
          […]»,
          n. 3 N. 87039 (17 Dic. 1941) inviato da Marina Brindisi a Supermarina e p.c. a Marina Taranto: «Piazza stato allarme […]. Brevi azioni fuoco […]
          lievissimi danni facciata cattedrale e adiacente ospedale civile […]»,
          n. 4 N. 85533 (14 Dic. 1941) inviato da MARIMOREA a Supermarina: «Riferimento telegrammi cifrati 66600 e 48751 […]. Durante azione
          bombardamento odierno Argostoli colpita cisterna “CAUCASO” danni lievi […]. Confermo complessivamente abbattuto 5 apparecchi […]»,
          n. 5 N. 75473 (29 Dic. 1941) inviato da Marina Tripoli a Supermarina e al Comando Superiore FF. AA. A.S.I.: «Attacco aerei […] con lancio bombe
          dirompenti e incendiarie su città e zona porto e mare aperto; distrutta sede DOSLO e semi affondata rada “MARIO ..?..” che potrà essere salvato
          […]»,
          n. 6 N. 79363 cc. 1-2 (16 Dic. 1941) inviato da Marina Taranto a Supermarina: «Piazza in stato di allarme […] per aerei nemici succedutisi in circa
          sette ondate. Provenienza Capo Colonne Gallipoli Torre Ovo e quindi attacco simultaneo […]. Ogni ondata di circa 4 apparecchi. Danni sinora
          accertati: […]»,
          tre comunicazioni telefoniche, n. 1 N. 14612 (16 Dic. 1941) tra M. Taranto (C.te Martinengo) e Supermarina (C.te Bigliardi): «Dalla mezzanotte
          ad ora abbiamo avuto ondate con lancio di molte bombe […]. Fino ad ora nessuna segnalazione di danni alle navi, qualche danno in città […].
          Aspettiamo una nuova ondata che è segnalata di passaggio a Crotone»,
          n. 2 N. 14613 (16 Dic. 1941) tra M. Taranto (C.te Martinendo) e Supermarina (Amm. Fioravanzo): «Prima relazione su bombardamento di Taranto.
          […]»,
          n. 3 N. 14616 (16 Dic. 1941) tra M. Taranto (C.te Marselli) e Supermarina (C.te D’Aloja): «Piazza in allarme […] per aerei nemici […]. Tre marinai
          uccisi e circa 15 feriti. Nessuna vittima fra la popolazione civile finora segnalata. In corso accertamenti per aerei abbattuti».


          Fasc. 3 (Tit. est.) “ATTACCHI ALLE BASI – ANNO 1942. Attacchi durante i quali sono stati provocati danni ad opere non interessanti la Marina”
          (1941).


          Fasc. leg. cartoncino di cm 33,7x26,5
          V.s. 3°.



          Sott. Fasc. 3.1 (Tit. est.) “GENNAIO 1942” (1942).
          Il sottofascicolo contiene tre messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 27453 (2 Gen. 1942) inviato da Marina Tripoli a Supermarina e al Comando Superiore
          FF. AA. A.S.I.: «Allarme aereo di circa 7 ore e mezza […] poche bombe dirompenti e spezzoni incendiari su città e probabile mine magnetiche, un
          marinaio ferito nessun danno opere R. Marina»,

          n. 2 N. 10778/0 (3 Gen. 1942) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Allarme aereo […] su due ondate con pochi aerei. Due bombe sul pontile
          Vittorio Emanuele con lievi danni ad un deposito e due carri ferroviari. Altre bombe in porto senza danni. Reazione di fuoco batterie […]»,




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