Page 257 - Attacchi alle basi 1940-1943
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n. 8 N. 00043 (29 Ott. 1941) inviato da MARILIBIA a Supermarina Roma: «[…] Durante incursione aerea su Buerat rimasto ferito da schegge […]
           nocchiere COSTANZO AMATO […]»,
           n. 9 N. 15735 (9 Ott. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina e Marilibia: «Attacco aereo dalle 01:35 alle 03:10 su zona Giuliana Aeroporto
           […]. Sviluppatisi incendi magazzino foraggi e Aeroporto cappa. Nessuna vittima ne danni Regia Marina»,
           n. 10 N. 52211 (12 Ott. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina e p.c. Marilibia: «Dalle 02:10 alle 03:00 attacco aereo. Colpite adiacenze
           cattedrale idroscalo Sidi Hussein. Piccoli incendi nessuna vittima ne danni Marina»,

           n. 11 N. 13553 (15 Ott. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina e p.c. Marilibia: «[…] Danni accertati; Distrutti per incendio circa 800 fusti
           benzina e gasoli […] 28 morti tra popolazione civile e un comune R. Marina»,
           n. 12 N. 18755 (30 Ott. 1941) inviato da MARILIBIA a Supermarina Roma e al Comando Superiore FF.AA.: «Attacco aerei di sette ore […] con
           sgancio molte bombe dirompenti e incendiarie nella quasi totalità zona periferica sud città […] nessun danno personale R. Marina […]»,

           n. 13 N.43580 (29 Ott. 1941) inviato da MARILIBIA a Supermarina e Superiore Comando Africa S.I.: «Stazione Vedetta Buerat bombardata da
           aerei pomeriggio ieri […]»,
           n. 14 N. 43875 (25 Ott. 1941) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Allarme aereo dalle 21:30 alle 01:35. Numero tre ondate di pochi aerei.
           Nessun danno a Unità e impianti porto. Porto annebbiato […] lancio di bombe su Aeroporto Capodichino […]»,
           n. 15 N. 12345 (23 Ott. 1941) inviato da Marina Tripoli a Supermarina e al Comando Superiore Africa S. I.: «[…] attacco aerei bombe dirompenti
           e incendiarie […] probabile lancio mine magnetiche […]. Nessun danno né vittime personale Opere R. Marina. Durante attacco notte 20 […]
           esplosione bombe hanno distrutto abitazioni marinai libici con sei vittime […]»,
           n. 16 N. 44960 (17 Ott. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina: «[…] sei aerei […] lanciato 18 piccole bombe su città di Siracusa. Colpita
           stazione centrale tre morti 10 feriti […]»,
           n. 17 N. 73515 (15 Ott. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina: «Aerei nemici abbassatisi da altissima quota bombardato […] depositi
           combustibili Giuliana provocando incendi […]»,
           n. 18 N. 16666 (16 Ott. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina e p.c. a MARILIBIA: «[…] attacco aereo con lancio numerose bome
           dirompenti e incendiarie porto e adiacenze. Danni lievi […]»,

           n. 19 N. 41610 (25 Ott. 1941) inviato da Marina Tripoli a Supermarina e al Comando Sup. FF.AA.A.S.I.: «Attacco aerei di 9 ore […] con lancio di
           numerose bombe dirompenti e spezzoni incendiari […]»,
           n. 20 N. 18517 (24 Ott. 1941) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Oggi ore 18:20 Comando Milizia Ferroviaria Torre Orsaia ha comunicato
           discesa paracadutisti prossimi a scalo ferroviario […]. Allarme aereo dalle 22:04 alle 03:25 con 5 ondate successive. Attacchi svoltisi […] periferia
           e comuni vicini […]».
           Sott. Fasc. 2.11 (Tit. est.) “NOVEMBRE” (Tit. est. post ) “09913 – 4” (1940-1941).
           Il sottofascicolo contiene due comunicazioni telefoniche, n. 1 N. 2648 (6 Nov. 1940) tra Supermarina (Amm. Fioravanzo) e  Marina Brindisi (C.te
           Parilli): «A domanda risponde: Danni prodotti questa notte da aerei in Puglia. Qualche bomba a San Vito dei Normanni […] otto morti e tre feriti.
           A Surbo presso Lecce […] tre feriti. A Carovigno una bomba senza danni»,
           n. 2 N. 2875 (8 Nov. 1940) tra Supermarina (Amm. Fioravanzo) e  Uff. servizio di Marina Taranto: «Allarme aereo a Taranto verso le 4h ma senza
           passaggio di aerei; idem a Bari verso le 3h. Brindisi è stata bombardata da sette apparecchi fra le 3h e le 4h […]» (danni),
           tredici messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 12123 (8 Nov. 1940) inviato da Marina Brindisi a Supermarina Roma: «Brindisi allarme aereo dalle 02:55
           alle 04:30 aerei sorvolati piazza e lanciato razzo […]. Batterie antiaeree entrate in azione e per pochi istanti anche mitragliato unità in porto. Una
           bomba colpito scambio ferroviario […]»,
           n. 2 N. 13/8 R.P. (6 Nov. 1940) inviato da CARABINIERI REALI BRINDISI a Marina Roma: «[…] Brindisi durante tiri sbarramento per incursione
           di velivoli nemici verificatosi scoppio cannone antiaereo batteria B. II locale Regia Marina provocando morte 1 marinaio e ferimento altri 5 di cui
           uno grave»,
           n. 3 N. 43357 (6 Nov. 1940) inviato da Marina Brindisi a Supermarina Roma: «Piazza in stato di allarme […]. Eseguiti tiri sbarramento. Apparecchi
           hanno fatto cadere […] razzi rossi […]. Informazioni segnalano caduta bomba presso Carovigno e due a S. Vito dei Normanni […] esploso proietto
           entro cannone con scoppio di questo causando un morto e quattro feriti […]»,
           n. 4 N. 85639 (6 Nov. 1940) inviato da Marina Brindisi a Supermarina Roma  e p.c. MARINEQUIP La Spezia e Marina Taranto: «A prosecuzione
           mio tele-armonica 43357 […]. Seguito incidente occorso a pezzo Batteria B. 585 durante azione fuoco in fase allarme questa Sede Militare deceduto
           è Cannoniere P.S. SCARLINO ANTONIO […]»,
           n. 5 N. 19741 (2 Nov. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina e Marilibia: «Quattro aerei nemici sorvolato città […] sganciando bombe su
           abitato e opere militari […] numerosi aerei ripetuto attacco su opere militari e depositi […]»,

           n. 6 N. 00471 (4 Nov. 1941) inviato da Marina Bengasi a Supermarina e MARILIBIA: «Aerei nemici sorvolato campo aviazione Bercha […]
           lanciando bombe dirompenti e incendiarie che hanno prodotto lievi danni»,
           n. 7 N. 45700 (3 Nov. 1941) inviato da Marina Messina a Supermarina: «Stazione segnali Cozzo Spadaro comunica [...] avvistati N.W. due aerei
           nemici rotta sud […] lanciato una scarica mitragliera […] secondo Capo R.T. CORDARO GIUSEPPE ferito molto leggermente […]»,


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