Page 26 - Le Forze Armate. Dalla scelta repubblicana alla partecipazione atlantica - Atti 27 novembre 1997
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14                                                             EMILIO GENTILE

              sulla nazione armata, sull'esercito volontario,  sulla coscrizione obbligatoria - pre-
              valse l'orientamento favorevole alla  ricostituzione dell'esercito basato sulla coscri-
              zione obbligatoria non solo  per motivi  istituzionali e  tecnici,  ma anche per motivi
              .ideali  e  morali,  ispirati  al  concetto  della funzione nazionale delle  Forze  Armate
              nella  nuova  Italia  repubblicana,  concetto  che  fu  comune  alla  maggioranza  dei
              padri costituenti.
                  L'elemento dominante a favore della coscrizione obbligatoria è  la convinzio-
              ne che le  Forze Armate  devono essere ricostituite  non solo per essere  stmmento
              militare  di  difesa,  istituzione apolitica ma anche scuola civile della nazione e  della
              democrazia. Su  questo aspetto della funzione  nazionale delle Forze Armate,  e so-
              prattutto dell'esercito,  insistettero con patticolare vigore,  insieme ai  rappresentanti
              dei  partiti di  destra,  anche esponenti socialisti  e  comunisti  che non si  dichiararo-
              no neutralisti e  pacifisti assoluti.
                  Il  socialista  democratico  Di  Giovanni,  per esempio,  ironizzò  bonariamente
              sulle proposte di inserire nella Costituzione una dichiarazione di principio in favo-
              re  della  neutralità  perpetua.  Era,  questa,  certamente  una  "generosa  aspirazione
              idealen,  disse  all'Assemblea  Costituente  nella seduta del 20  maggio  1947,  ma non
              poteva  essere  consacrata  nella  Carta  costituzionale,  vincolando "a  questo  impe-
              rativo  categorico  le  generazioni  future" ( 22 ).  Con  più  enfasi  l'esponente  socialista
              perorò la causa del servizio militare obbligatorio,  paventando nell'esercito volon-
              tario  una  sorta  di  esercito  mercenario,  mentre  spettava  all'esercito  concretizzare
              nell'esperienza collettiva dei giovani da esso  istmiti ed educati,  l'alta  idealità  del-
              la  patria.  L'articolo  che affermava  il  principio che la  difesa  della  patria  era  sacro
              dovere del cittadino,  disse Di  Giovanni,  era "il  riconoscimento della  più alta  idea-
              lità,  che è  la  concezione della  Patria,  sintesi  dell'immortalità  della  vita  di  un po-
              polo,  asceso  acl  alta  civiltà,  custode della  propria  tradizione,  garante  del  proprio
              avvenire e vinclice del proprio destino" C 2 3)_  In questo senso, l'obbligo del servizio
              militare  era  necessario,  affinché  "attraverso  l'esercito  passi  periodicamente  ma
              continuamente tutta la gioventù come in una scuola di  addestramento e di prepa-
              razione:  addestramento  e  preparazione  non  soltanto  tecnica  ma  anche  e  soprat-
              tutto spirituale.  L'esercito deve divenire- secondo il nostro avviso- una scuola eli
              educazione e  di  preparazione  alla  vita,  oltre  che una scuola  eli  organizzazione  e
              di  preparazione tecnica militare,  per l'alto fine  della difesa del Paese" C 24 ).
                   Egualmente ispirate al  concetto della  funzione  nazionale di formazione spi-
              rituale  della  coscienza  civica  delle  nuove  generazioni  furono  le  motivazioni  acl-
              dotte dal democristiano Fiorentino Sullo per sostenere l'adozione della coscrizione
              obbligatoria:  ·Noi  meridionali  sappiamo che  il  vecchio esercito,  non dico  quello
              inflazionato o  recente,  è  stato  una  scuola  di  educazione e  di  istmzione  special-
              mente per le nostre regioni. Sarebbe falsa  una affermazione contraria.  Come me-
              ridionale,  posso dire che attraverso l'esercito vi  è  stata una pubblica istmzione ed
              una  educazione  popolare e  che lo  scambio che vi  è  stato  da regione a  regione,
              dai  monti ai  piani,  da un mare all'altro mare  è  setvito ad amarci e  acl  apprezzar-
              ci;  mentre,  probabilmente, se vi  fosse  stato non la  coscrizione obbligatoria ma il
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