Page 118 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
P. 118
..
ZI
~~ _____________________________________________________ M_A_RC_O __ C_UZ __
della Carta Atlantica" (I.ll). Meno polemico, il monarchico Mattino d'Italia critica
implicitamente una certa fretta rinunciataria della delegazione italiana (132). Più as-
solutoria nei confronti della delegazione italiana, e in modo particolare di Bono-
mi, è la stampa cattolica, che si lancia in un attacco contro la Gran Bretagna, rea
di avere respinto la proposta di un'amministrazione fiduciaria all'Italia degli ex
possedimenti d'oltremare (133).
Le clausole militari attirano l'attenzione dell'opinione pubblica italiana
soprattutto negli aspetti concernenti la Marina.
"Non vorrebbero" sottotitola il Corriere a quel proposito "neanche lasciar-
ci le piccole navi che, disarmate, servirebbero alla vigilanza contro il contrabban-
do". E più avanti, nell'articolo, con riferimento alla flotta militare italiana: "Il
fatto di essere considerata come bottino di guerra, e di constatare come il suo
smembramento sia stato scientificamente predisposto ha determinato negli Ita-
liani e particolarmente fra gli equipaggi, uno stato di vivo scoraggiamento e di
grande delusione"(34).
Secondo Il Popolo inoltre, "le clausole navali dci progetto di pace sono flagran-
te violazione degli impegni armistiziali" (135); per Cltalia si priva il Paese del diritto
alla difesa, rendendolo vulnerabile nell'area dci Mediterraneo e dell'Adriatico, alla
presenza di un vicino aggressivo e insoddisfatto (136). Le destre non perdono natural-
mente l'occasione su un tema di questo tipo per attaccare frontalmente gli alleati.
Scrive il qualunquista contrammiraglio Umberto Monico che si è trattato di una
"volgare commedia" montata da tutte le parti "per dimostrare all'opinione pubblica
italiana che tutto il mondo è contro di noi e che dobbiamo quindi rassegnarci al de-
stino 'che ci siamo meritato'''; una commedia che si è trasformata in una vera e pro-
pria sconfitta navale, "una delle più catastrofiche nella storia di qualsiasi paese ma-
rinaro dci mondo, con più di trecentomila tonnellate di navi catturate, e affondate.
(131) D.L., "Rinunce coloniali", in: La Rivolta Ideale, anno I, n. 18, 8 agosto 1946, p. 1.
(132) "Immediata rinuncia italiana alla sovranità sulle colonie", in: Il Mattino d'Italia, 26
settembre 1946, p. 3.
(133) "Estrema difesa di Bonomi dei nostri possessi coloniali", in: I;Italia, 24 settembre
1946, p. 1.
(134) "I progetti alleati per la nostra Marina", in: Nuovo Corriere della Sera, 4 agosto
1946, p. l.
(135) "Presa di posizione per la flotta", in: Il Popolo, 2 agosto 1946, p. 1.
(136) "Sanzionata a Parigi la nostra impossibilità di difesa", in: I;Italia, 18 settembre
1946, p. 1.

