Page 155 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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I:OPINIONE PUBBLICA E CAOESIONE DELnIAUA AI. SISTEMA DELL'ALLEANZA OCCIDENTALE
tra i membri dell'Unione Occidentale vi era un ulteriore motivo di preoccupa-
zione derivante dalla limitata capacità militare dell'Italia che avrebbe indebolito
quella complessiva dci Paesi aderenti (70).
Il 23 giugno 1948, il Dipartimento di Stato diramò gli inviti ai sci diversi Paesi
che con gli Stati Uniti avrebbero partecipato ai «colloqui esplorativi» da tenersi a Wa-
shington. Durante i mesi di luglio e di agosto riemerse il problema dell'eventuale in-
serimento dell'Italia: il gruppo di candidati erano tutti Paesi atlantici. La Germania,
il Portogallo c la Spagna avrebbero costituito illimes oltre il quale la costituenda co-
munità nordatlantica sarebbe «penetrata» nel gruppo centro-europeo o mediterra-
neo. Se il Patto Atlantico aveva come finalità la sicurezza della regione dell'Atlantico
settentrionale la presenza dell'Italia sarebbe stata clifficilmente giustificabile.
Fu anche ipotizzata una sorta di gerarchia che avrebbe consentito la partecipa-
zione italiana ma non come membro a pieno titolo. Cambasciatore Tarchiani parlò
allora di «una sorta di nebbia che non consentiva di delineare con maggior chiarez-
za quali sarebbero state le prospettive per l'Italia». Poté, però, dare rassicurazioni a
Sforza sulla scorta di notizie raccolte da membri autorevoli del Dipartimento di Sta-
to ben disposti all'ingresso dell'Italia che, a loro dire, si trovava in posizione molto
favorevole in quanto membro dell'OECE c beneficiaria degli aiuti EH.l)(71). Anche
se Tarchiani non precisò la sua fonte, è ipotizzabile che si trattasse dci direttore del-
l'Ufficio Affari Europei del Dipartimento di Stato, Hickerson. Questi, dopo diverse
riunioni del gruppo di lavoro, dinanzi alla reiterata osservazione che l'adesione do-
vesse essere circoscritta ai soli Paesi effettivamente appartenenti alla regione norda-
tlantica, prese apertamente posizione a favore di una soluzione che non escludesse
l'Italia per le gravi conseguenze politiche di cui avrebbe sofferto, considerando, inol-
tre, che pur con una forte presenza di forze socialcomuniste aveva dimostrato signi-
ficativamente la sua volontà di voler far parte del sistema occidentale: nel gennaio
1947, con la scissione in senso filo-occidentale operata all'interno del Partito socia-
lista da Giuseppe Saragat; nel maggio clello stesso anno, attraverso l'estromissione
delle forze della sinistra dal quarto governo De Gasperi; nell'aprile dell'anno suc-
cessivo con il rilevante risultato ottenuto dalla Democrazia Cristiana. Hickerson
ipotizzava una alleanza che, progressivamente, includesse tutti i Paesi appartenenti
all'OECE (72) c che individuasse nella Norvegia e nell'Italia le due sentinelle
all'estremo nord c all'estremo sud dello schieramento.
(70) Frus, 1948, voI. I, p. 113-116.
(71) lvi, p. 199-202 .•
(72) lvi, p. 224-226 ..

