Page 162 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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             stesso partito da parte del gruppo guidato da Gronchi e ancor più per i rapporti con
             Saragat che era pienamente consapevole dell'avversione a qualsiasi  impegno milita-
             re dei partiti di sinistra. Il  voto favorevole del  l'SU all'aclesione dell'Italia avrebbe si-
             gnificato una perdita di  voti  a favore dei socialisti di Nenni e del  partito comunista.
                 Nel gennaio 1949, il  segretario di  Stato Marshall  fu  sostituito da Dean Ache-
             son che volle coinvolgere in  misura maggiore il  Senato americano sui  negoziati ri-
             spetto a quanto fosse  stato fino  ad allora,  al  fine  cii  impedire che potessero incri-
             narsi  i rapporti della Casa Bianca con il Congresso. Tra l'altro, diversi senatori non
             erano convinti  del  carattere atlantico dell'Italia ed erano più favorevoli  a  un'alle-
             anza  più ristretta (99).  Decise,  pertanto, di  prendere tempo e durante il  periodo di
             riflessione  preferì  non  ricevere  l'ambasciatore "Euchiani, ansioso  cii  ottenere assi-
             curazioni in merito all'adesione italiana. Achenson prese a condividere le  perples-
             sità  manifestate dagli  inglesi  e  dagli  altri  Paesi  membri  sull'Italia, in  quanto Paese
             non atlantico, ancora  inviso per essere stato un ex-avversario nella recente guerra
             e  militarmente debole, anche in  ragione dei  limiti  imposti  dallÌ'attato di  pace.
                 Sui quotidiani italiani, dalle prime settimane del  1949, le  notizie sull'adesio-
              ne  italiana si  intensificarono.  L'Unità, fu  il  primo a dare ampio spazio pubblican-
             do  in  prima  pagina una dichiarazione di  logliatti:  <<Ignoro,  come tutti gli  italia-
             ni,  le  condizioni a cui  l'Italia sarebbe invitata a  far  parte della cosiddetta Unione
             Europea  ( ... ).  I:organislllo  che  tende  a  sorgere  dall'intrigo  imperialistico  londi-
             nese  ricorda  il  famigerato  accordo  con  il  quale  i governi  reazionari  della  Santa
             Alleanza tentarono più d'un secolo fa  di  garantirsi reciprocamente dal  progresso
              della lotta dei  popoli per la  libertà ( ... ).  Ogni  Paese I ibero deve guardarsi dall'en-
              trare in  un intrigo simile ( ... )(100)>>.  Nel prosieguo, l'organo del  PCI riportava un
              comunicato  del  Ministero  degli  Esteri  sovietico,  diramato  attraverso  l'Agenzia
              Tass,  con cui  si  accusavano gli  Stati  Uniti,  la  Gran  Bretagna e  la  Francia di  adot-
              tare una politica che minava l'Onu e costituiva una minaccia alla  pace,  una poli-
              tica  passata dalla collaborazione durante  la  guerra contro la  Germania alla  crea-
              zione dell'Unione occidentale e al  costituendo Patto Atlantico per imporre la  do~
              minazione anglo-americana al  mondo.  I forti  contrasti esistenti tra i partiti di go-
              verno e  le  opposizioni  sulla  partecipazione  italiana al  Patto ebbero  riflessi  anche
              nelle  sedi  diplomatiche.  L'Unità  del  2  febbraio  1949,  riportava  in  prima  pagina
              l'esclusione del  proprio corrispondente da Londra dall'invito rivolto a tutti i gior-
              nalisti  italiani  nella capitale britannica da parte dell'ambasciatore Gallarati Scotti



                   (99)  S.  Gilbcrt, La politica italial/a degli Stati Uniti,  cir.  p.  2H.
                  (100)  r:Ullità,  30 gCl1naiol949, p.  I.
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