Page 163 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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I:Oi'INIONE PUIIBLICA E I:ADESIONE IlFLI:ITALlA AL SISTEMA IlEIJ:ALLEANZA OCCIDENTALE
per fornire chiarimenti in merito all'adesione italiana al Patto Atlantico(101). Lo
stesso giorno e il successivo, la direzione dci pcr si riuniva per esaminare le «ma-
novre» in atto al fine di provocare l'adesione italiana a «formazioni internaziona-
li, quali l'Unione londinese, cosiddetta europea, e il Patto Atlantico, evidenti alle-
anze imperialistiche concluse al solo scopo di realizzare un blocco politico e di
guerra contro l'Urss e i paesi di nuova democrazia (102)>>. La scelta italiana fu giu-
dicata un tradimento del solenne impegno di opporsi all'adesione dell'Italia a qual-
siasi blocco politico internazionale preso da tutti i partiti con il popolo italiano nel-
la campagna elettorale del l R aprile (10.1). Le dichiarazioni rilasciate alla stampa da
De Gasperi sugli sviluppi della politica governativa italiana in seguito all'assicura-
zione ricevuta di entrare a far parte dell'Unione europea furono giudicate assai
gravi «per porsi l'Italia in un blocco di Stati costituiti sotto l'egida dell'imperiali-
smo anglo-americano, senza consultare il parlamento, mettendo il Paese davanti al
fatto compiuto (104)>>. Alle condanne al Patto, espresse attraverso la propria stampa
nazionale e sovente riportate su l'Unità, l'Unione Sovietica decise di far seguire un
passo ufficiale di protesta alle Nazione Unite. Il delegato sovietico all'Onu, Malik,
presentò al Consiglio di Sicurea,a una mozione con cui chiese la condanna «della
creazione di gruppi di nazioni capeggiate da certe Potenze (105)>>.
A differenza de l'Unità, il quotidiano Avanti!, fino all'inizio del mese di feb-
braio 1949, pubblicava saltuariamente e senza particolare pathos articoli sulla
scelta atlantica, dando molto più spazio ai problemi del lavoro e sindacali. Solo
dal 22 febbraio, giorno in cui venne stampato un fondo con il quale evidenziava
le «cortine fumogene» dci governo per non informare sui negoziati in corso, di-
vennero più frequenti gli articoli in prima pagina con i quali si sollevano dubbi
sugli aspetti militari del Patto e sui suoi costi, mancando la quotidiana continuità
che, invece, era riscontrabilc sul giornale del Pcr.
Il 2 marzo 1949, il presidente 1hllnan prese la decisione favorevole all'in-
gresso dell'Italia: i diversi alleati, una volta informati, decisero a quel punto di la-
sciar cadere la loro opposizione in ossequio alla decisione assunta nella riunione
del Consiglio consultivo dell'Unione Occidentale, svoltasi a Londra il 28 e il 29
gennaio 1949, che rinviava agli Stati Uniti la decisione definitiva sull'inclusione
(101) LUllità 2 febbraio 1949, p. 1.
(102) LUl1ità 4 febbraio 1949, p. l.
( 103) Ibidelll.
(104) L'Ullità.5 febbraio 1949, p. 1.
(IOS) LUllità 9 febbraio 1949, p. l.

