Page 61 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
P. 61
-
FORZE ARMATE E SOCIETÀ: IL RITORNO DEI REDUCI TRA INDIFFERENZA E RIMOZIONE
-----------------------------------------------------------------,
A Firenze l'ANEI celebrò nel 1985 il 40° anniversario della liberazione con un
convegno sugli IMI (77).
Imporre una seria riflessione corale sull'atipicità dell'esperienza dei militari
internati (IMI) rispetto agli altri prigionieri e sul valore della loro sofferta scelta
morale, non è stato comunque semplice.
Tra di loro si saldò prima una identità comune che però si andò sfaldando nel
tempo - affidata a pochi che si impegnarono a non disperderla - riemergendo
quando la cultura politica lo rese di nuovo possibile.
Gli ex IMI non sono però riuniti in un unica associazione, ma separati - an-
cora oggi - in gruppi omogenei che risalgono alle comuni esperienze nei diversi
luoghi di detenzione.
È stato Romain Rainero a rompere il lungo silenzio sulle altre prigionie or-
ganizzando a Mantova, nel 1984, un convegno sui prigionieri militari italiani in
mani sovietiche, francesi, inglesi e americane (78).
Claudio Pavone, in un saggio del 1985 (79), appuntò invece la sua attenzione
sui reduci, mettendo in evidenza che negli anni del dopoguerra, c'era stata una
ben scarsa attenzione per il problema dei reduci e per le loro rivenclicazioni. Del
resto chi ha analizzato i quotidiani di quegli anni non può che confermare che
l'attenzione della stampa è scarsa e distratta.
Nel 1987 a Torino, l'Istituto Storico della resistenza in Piemonte organizzò
un convegno per far conoscere le possibilità di ricerca sui prigionieri di guerra
italiani negli archivi di tutto il mondo (80).
Negli ultimi anni i tedeschi hanno avviato una serie di studi sulla realtà concen-
trazionaria nel loro paese che era stata volutamente poco considerata. Nel 1992
l'ufficio storico dello stato maggiore esercito pubblicò il volume di Schreiber su I
militari italiani internati nei campi di concentramento del Tèrzo Reich 1943 -1945,
basato su documenti tedeschi, che ha permesso di ampliare enormemente le cono-
scenze su questo argomento. Va sottolineato che il coraggio dimostrato da questo
studioso non è stato affatto apprezzato in patria.
(77) I militari italiani internati dai tedeschi dopo 1'8 settembre 1943, Atti del convegno di stu-
di storici promosso a Fircnzc il 14 ciS novembre 1985 dall'Associazione nazionale ex internati
nel 40° anniversario della liberazione, a cura di Nicola Della Santa, Firenze, Giunti, 1986.
(78) Prigionieri militari italiani durante la seconda guerra mondiale. Aspetti e problemi
storici, a cura di Romain H. Rainero, Milano, Marzorati, 1985.
(79) Claudio Pavone, "Appunti sul problema dei reduci", in Caltro dOIJOguerra. Roma e il sud
1943-45, a cura di Nicola Gallerano, Milano, Angeli, 1985, pp. 89-103.
(80) Una storia di tutti. Prigionieri, il/temati, deportati italiani nella seconda guerra mondiale,
a cura dell'Istituto Storico della resistenza in Piemonte, Milano, Angeli, 1989.

