Page 63 - Le Forze Armate e la nazione italiana (1944-1989) - Atti 27-28 ottobre 2004
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L'ESODO  DEGLI  ITALIANI  DALLA  FRONTIERA  ORIENTALE




                                                                STEFANO  B.  GALLI




        u'na rimozione dalla storia
            Sino a poco più di un decennio fa,  il  tema dell'Esodo degli italiani della fron-
        tiera orientale nell'immediato secondo Dopoguerra è stato relegato ai  margini del-
        la cultura ufficiale e della storiografia, sostanzialmente per ragioni di  carattere po-
        litico;  per molti anni,  la  memoria di  quegli  eventi è stata affidata alle attive  asso-
        ciazioni degli  esuli  giuliano-dalmati e,  dunque, a una visione che sovente, oltre le
        ragioni della storia, ha enfatizzato le  incomprensioni e l'abbandono da parte delle
        istituzioni e dell'opinione pubblica. Per tali  ragioni, la storia dell'esodo, in  termini
        di  memorialistica, è  rimasta confinata nella  cerchia dei  militanti e  degli  iscritti di
        queste associazioni,  mentre dal  punto di  vista  della ricerca, essa  è stata circoscrit-
        ta all'attività promossa - occorre ricordarlo - dall'Istituto storico della  Resistenza
        e dall'Istituto regionale per la  Cultura istriana di Trieste.  Solamente a partire dal-
        la  fine  degli anni Ottanta - con le  "rivoluzioni" dell'Europa dell'Est e il  crollo del
        Muro di Berlino - e, soprattutto, dalla deflagrazione del  conflitto nella ex Jugosla-
        via, che ha portato alla sua dissoluzione, s'è registrato un inedito interesse «nazio-
        nale" per la storia del  confine orientale e gli  studi hanno assunto nuovo slancio e
        vigore.  Abbandonato  l'orizzonte  dell'associazionismo e  degli  istituti  di  ricerca lo-
        cali, questi temi sono entrati di  diritto nella più ampia storia dell'Italia repubblica-
        na:  non solo  il  dramma delle  foibe,  ma anche l'esodo successivo al  Trattato di  Pa-
        rigi  dcI  10 febbraio  1947, quando furono assegnate alla ex Jugoslavia le  province
        di  Pola,  Fiume,  Zara, a lungo ingiustificatamente trascurato dalla storiografia (1).
            Favorito dal clima culturale successivo alla caduta dcI  Muro e alla dissoluzione
        dello Stato degli  Slavi  dcI Sud, nel  1996 è uscito il  volume autobiografico - Esilio  -
        di  un  giornalista e scrittore  molto noto,  Enzo  Bettiza.  Il  tema dell'esilio - e,  dun-
        que,  la  figura  dell'esule - domina  la  narrazione ed  è il  filo  rosso  che tiene insieme


           (J)  Pionieristico e  coraggioso,  risulta  il  significativo contributo  a quattro  mani  che vide
        la  luce  all'inizio  degli  anni  Ottanta:  C  Colull1ll1i,  L  Ferrari,  G_  Nassisi,  G.  li'ani, Storia  di
        /11/  esodo. Istria  /945-1956,  Istituto regionale  per la  storia dellllovimento di  liberazione nel
        Friuli-Venezia Giulia, Trieste  1980,
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