Page 207 - 150° Anniversario II Guerra d'Indipendenza - Atti 5-6 novembre 2009
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san martino 1859: analisi di una battaGlia 207
Il maggior generale
Domenico Cucchiari.
(Carrara, 24 luglio 1806
– Livorno, 19 gennaio
1900). Per Cucchiari alle
13 la battaglia era perdu-
ta, e aveva ordinato alla
sua divisione di abbando-
nare la zona operazioni
per dirigersi su Rivoltella.
esitato a gettare senza rincalzi nella fornace anche la Brigata Casale. Questa,
impegnata in combattimento sin dalle 10, era stata in grado di conquistare le
posizioni della Controcania e della chiesa con il 12° Reggimento, ma aveva
subito gravi perdite ed era stata ributtata indietro pur mantenendo il possesso
della base della collina. Sulla sinistra l’11° si era spinto sino alla Cascina
di Corbù di sotto ma era stato contrattaccato da una intera brigata austriaca
(Philippovič) e si era ritirato. Il risultato di questo mal condotto attacco aveva
di fatto messo fuori combattimento il 25% di una delle migliori brigate sarde
senza alcun risultato apprezzabile. L’indomani cenci sanguinolenti coprivano
la campagna, che pareva tutta spruzzata di giallo, per la gran quantità di
distintivi della brigata Casale .
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Due battaglioni avrebbero assalito le posizioni di Controcania-San Marti-
no, mentre gli atri due avrebbero attaccato sul fianco sinistro tra Corbù di sot-
to e Ortaglia. Questa, almeno, l’idea di base del comando sardo per l’impiego
immediato del 17° Reggimento. La necessità di rinforzare urgentemente la
37 Testimonianza di Giulio Adamoli citata in La battaglia di Solferino e San Martino
vissuta dagli italiani cit., p. 314.