Page 110 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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110 Il RIsoRgImento e l’euRopa. attoRI e pRotagonIstI dell’unItà d’ItalIa.
un Ispettore per ogni provincia al fine incrementare la vigilanza sulla disci-
plina e sul regolare andamento del servizio delle varie sezioni; per sovrinten-
dere all’Amministrazione con obbligo di prestare adeguata cauzione per la
gestione dei fondi.
Fu disposta la riduzione della cauzione imposta ai Comandanti per la mal-
leveria dei danni e dei furti e precisata la definizione della responsabilità del
Corpo.
La storia dei Militi a cavallo si conclude nel 1877, allorquando il Corpo di
appartenenza non fu più ritenuto corrispondente ai bisogni delle popolazioni
delle province siciliane.
Gli subentrò il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, che dipendeva
dal Ministero dell’Interno per tutto ciò che concerneva l’organizzazione, la
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disciplina e l’amministrazione .
Era un altro segno evidente di come la “piemontesizzazione” dell’Isola
stava procedendo in miniera spedita unitamente a tutta la razionalizzazione e
riorganizzazione dell’Amministrazione pubblica.
Molti dei problemi endemici che affliggevano in quel frangente la Sicilia
rimasero, tuttavia, insoluti e si sarebbero acuiti, come tutti sappiano, nel corso
della nostra storia recente.
Sarebbe il caso di dire che la Storia insegna solo a chi la sa o la vuole
ascoltare!
Non si sbagliava, dunque, Tomasi di Lampedusa quando ne Il Gattopardo
scriveva:
“Noi fummo i Gattopardi, i Leoni;
quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene;
e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci
il sale della terra”
32 Il Corpo dei Militi a cavallo fu sostituito dal quello delle Guardie di P.S. col R. D. del 27 marzo
1877 n. 3752. A detto provvedimento era annesso il relativo Regolamento