Page 205 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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Alle origini dell’e. i.: gli eserciti degli stAti preunitAri e rivoluzionAri 205
- 1 batteria,
- il corpo pionieri
- il corpo veterani.
L’esercito era reclutato su base volontaria. Queste forze furono, in seguito,
accresciute: i fucilieri vennero ordinati in un reggimento di linea su due bat-
taglioni. All’artiglieria si aggiunsero due compagnie di piazza e si organizzò
anche una milizia di riserva (ispirata al modello di Landwehr) comprendente
un Reggimento per ciascuna delle province di Modena, Reggio e Massa.
In definitiva, le scelte operate da Francesco V nel 1848-1849 decisero
l’assetto definitivo dell’esercito estense, fortemente ispirato al modello
austriaco, fino al 1859. Sino alla fine del ducato, infatti tali forze risultarono
costituite da un lato dalle truppe regolari e dall’altro dalla milizia di riserva.
La vecchia ripartizione delle truppe attive in Dragoni, fanteria di linea, arti-
glieria, pionieri, genio, veterani e trabanti venne conservata, cosi come
rimase immutato il sistema di reclutamento introdotto dal decreto del 5 aprile
1849. La ferma durava sei anni sia per i volontari che per i coscritti mentre
il contingente di riservisti chiamato ad integrare le truppe di linea era di 800
uomini. L’Esercito estense, era dunque un esercito di caserma o di qualità
sul modello francese, caratterizzato da una lunga ferma e modeste riserve,
opposto al nascente modello prussiano. Le truppe ducali, curate nell’arma-
mento e dotate di una proporzionata componente di artiglieria, scarseggiava-
no invece di cavalleria, in quanto secondo i vertici militari del ducato,
quest’arma non avrebbe trovato il suo giusto impiego nei terreni irregolari
dell’Italia centro-settentrionale.
La forza dell’Esercito ducale nel decennio 1849-1859 raggiungeva la
forza media di 4000 uomini (3200 in servizio, 800 in riserva). In particolare
nel 1859 la forza effettiva delle armi e corpi dell’esercito era la seguente:
- dragoni: 534
- artiglieria: 377
- fanteria di linea: 2320
- pionieri: 211
- genio: 4
- veterani: 113
- trabanti: 31
per un totale di: 3590
(3679 di forza effettiva).
A questa cifra bisogna aggiungere 50 ufficiali di stato maggiore, delle
piazze, medici, allevi dell’accademia, cappellani militari. A questi vanno