Page 31 - Il Risorgimento e l'Europa - Attori e protagonisti dell’Unità d’Italia nel 150° anniversario - Atti 9-10 novembre 2010
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               Il Trattato di Torino (24 marzo 1860)
               le implicazioni militari


               Prof. Mariano GAbRIELE *




                     utto incomincia col segreto e un po’ misterioso incontro di Plombières
               T tra Napoleone III e Cavour del 20 e 21 luglio 1858. L’imperatore fran-
               cese, per temperamento e per convenienza, preferirebbe un’intesa generica il
               più possibile, ma non Cavour, che invece vuol mettere in chiaro al più presto,
               nero su bianco, ogni punto importante per lui. E infatti ad ottobre ha già elabo-
               rato il suo primo progetto di trattato con la Francia, in 15 articoli, su cui vale
               la pena fermarsi un momento. L’alleanza, offensiva e difensiva, sarà diretta
               a far trionfare il principio di nazionalità e indipendenza in Italia, così come
               afferma l’art. 5: “La guerra ha per scopo la completa liberazione dell’Italia dal
               giogo straniero, le Alte Parti Contraenti si impegnano a proseguirla fino a che
               questo scopo sia stato raggiunto”; il 6 stabilisce che non si  accoglierà alcu-
               na apertura né si avvieranno
               trattative “senza avere prima
               deliberato  in  comune”;  l’8
               che reclute e volontari delle
               province  occupate  “saran-
               no incorporati nell’esercito
                      1
               sardo”.   L’intesa si basa sui
               tre punti del famoso messag-
               gio di Nigra a Cavour: “ma-
               riage,  guerre  à  l’Autriche,
                                         2
               Royaume de Haute Italie”;
               il matrimonio tra il principe
                                                                 Accordi di Plombières (1858)


               *  Prof. Mariano Gabriele. Già docente di Storia contemporanea e politica navale nell’Uni-
                  versità “La Sapienza” di Roma, con analoghi incarichi anche a Napoli ed a Chieti. Co-
                  presidente italiano della Commissione storica italo/tedesca, consulente per la storiografia
                  dello Stato Maggiore della Marina. Presidente onorario della Società Italiana di Storia Mi-
                  litare, membro della Consulta Scientifica della CISM.
               1  Cfr P.Casana, Gli accordi di Plombières tra diplomazia e diritto, in “Fra Marsine e merlet-
                  ti.Viaggio diplomatico a Plombières”, Rivoli, Neos, 2010, pp.15-28.
               2  F. Cognasso, Cavour, Milano, Dall’Oglio, 1974, p. 295.
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