Page 102 - Atti 2012 - L'Italia 1945-1955. La Ricostruzione del Paese e le Forze Armate
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con una velocità di 400 km/h. Questa soluzione rimase però allo stato di prototipo
perché le temperature dei gas di scarico e le sollecitazioni sull’albero sarebbero
state troppo forti per motori già provati da un’intensa attività operativa. Il proble-
ma verrà risolto dalla ditta sostituendo gli A.R.128 con dei Pratt&Whitney Twin
Wasp R-1830, una configurazione oggetto di prove a Guidonia nel giugno del
1951, tre mesi dopo il volo del primo esemplare così modificato.
Il Nucleo Sperimentale Volo, che il 20 ottobre 1949 sarebbe stato denomina-
to Reparto Sperimentale Volo a premessa di un significativo ampliamento degli
organici, fu impegnato anche nella valutazione del biposto Macchi MB-308, di-
segnato dall’ingegner Ermanno Bazzocchi, con il quale la casa di Varese ripre-
se la produzione nel dopoguerra muovendo i primi passi nel campo dei velivoli
da addestramento. si trattava della prima macchina proposta sul mercato dopo
il venir meno nel gennaio del 1947 del divieto relativo alle nuove costruzioni
aeronautiche. Il piccolo biposto ad ala alta con carrello triciclo, equipaggiato con
un motore Continental A.65 a 4 cilindri orizzontali contrapposti raffreddati ad
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aria, fu portato in volo da Guido Carestiato il 19 gennaio 1947 e lo stesso anno
venne presentato al Salone Aeronautico di Bruxelles, conoscendo in seguito un
buon successo sia in campo nazionale, dove venne impiegato dalle scuole di volo
6 Velivolo Macchi MB.308, Rivista Aeronautica n. 12/1951, pp. 929-931.