Page 257 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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IV SeSSIone - l’ItalIa mIlItare 257
Il ruolo della Pubblica Sicurezza
durante la neutralità italiana
Dott. raffaele CaMPosano 1
La Polizia nel periodo giolittiano (1901-1914)
on l’uccisione del Re Umberto I si apre per l’Italia un’epoca nuova, caratte-
C rizzata dal nuovo indirizzo politico-economico impresso da Giovanni Gio-
litti, dapprima in qualità di Ministro dell’Interno del gabinetto Zanardelli (1901-
1903), poi, in veste di Presidente del Consiglio dei Ministri.
Consapevole che non sarebbe stata una politica repressiva a disarmare il movi-
mento operaio, egli reputò inevitabile e più utile avviare quest’ultimo sul terreno
delle legalità, intessendo un confronto a distanza col socialismo riformista per
accoglierne alcune delle istanze più impellenti derivanti dalla conflittualità nel
mondo del lavoro .
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Puntando sulle virtù della moderazione e della composizione piuttosto che sul-
la repressione, Giolitti aprì alla crescita dell’associazionismo sindacale e ai soli
scioperi che si limitavano alle mere rivendicazioni di carattere economico, vietan-
do quelli di indole politica o le cui modalità di svolgimento potevano evidenziarsi
come una minaccia per l’ordine pubblico .
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Per questi ultimi permanevano, infatti, i medesimi limiti della legislazione spe-
ciale, introdotta nell’ultimo decennio dell’Ottocento da Crispi, attuata per mano
dei prefetti con arresti radicali, scioglimento di associazioni e col passaggio di
poteri all’autorità militare in casi di emergenza per l’ordine pubblico.
Giolitti, da Ministro dell’Interno, “dotato di idee chiarissime, di morbidezza e
insieme di energia ferrea”, pretese dai prefetti l’esecuzione delle sue direttive “con
pugno di ferro” anche perché era consapevole che la sua politica liberale “urtava
spesso contro la mentalità tradizionale delle autorità governative periferiche” .
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Nell’ambito del suo dicastero, al posto delle tradizionali funzioni di polizia,
egli privilegiò quelle di “tutela sociale”, disimpegnate dalla Direzione Generale
dell’Amministrazione Civile, destinata a divenire il vero cuore dell’Amministra-
1 Primo Dirigente della Polizia di Stato, Direttore Ufficio Storico e Museo della Polizia di Stato.
2 Più estesamente Adele Mirra, L’età giolittiana, in Pagine di Storia del Ministero dell’Interno, a
cura di S. Sepe e L. Mazzone - I Quaderni della Scuola – Roma, SSAI, 1998 - p. 215)
3 G. Carocci, Giolitti e l’età giolittiana, Torino, Einaudi, 1961, p. 51.
4 ivi, p. 67.

