Page 263 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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IV SeSSIone - l’ItalIa mIlItare 263
Secondo Corso di Polizia
Scientifica (1904)
legato alle condizioni eco-
nomiche: disoccupazione,
aumento vertiginoso del
costo della vita, assenza di
generi di prima necessità.
La dichiarazione di
neutralità aveva reso,
infatti, più insostenibili
le condizioni di vita dei
contadini che, nella mag-
gioranza, non possedendo
nessun terreno in proprio,
svolgevano per sopravvi-
vere lavori nei cantieri e
nelle miniere e si trova-
rono, perciò, disoccupati
in seguito alla chiusura di
molti di essi.
Né si offriva la loro la possibilità di emigrare in quanto, chiuse le correnti
migratorie verso l’estero, gli emigrati in Germania e Austria erano stati costretti a
ritornare in Patria.
Scioperi generali, sempre più di portata nazionale, vennero effettuati spontane-
amente per protestare contro l’assenza di provvedimenti annonari o contro il loro
mancato rispetto da parte dei negozianti o anche per solidarietà .
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In alcune zone, soprattutto, le agitazioni operai o ad influenza socialista, sfo-
ciarono sovente in manifestazioni pacifiste.
Nell’inverno 1914-1915 le invasioni di terre per la semina, fossero o no sog-
gette agli usi civici, si estesero ovunque e sovente degenerarono in atti di violenza
di fronte alla constatata refrattarietà dei notabili terrieri.
23 G. Procacci, Dalla rassegnazione alla rivolta, cit., p. 50.