Page 395 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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intervenuto con decisione nella questione del canale di Panama imponendo alla
Colombia, tramite l’appoggio a un colpo di stato, le secessione della provincia
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dell’istmo e la nascita della repubblica indipendente di Panama .
Nel 1850 gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, nell’intento di consolidare i loro
rapporti di amicizia secondo i rispettivi interessi nell’America centrale, decisero
di stipulare una convenzione sulla base di un progetto che avrebbe dovuto colle-
gare l’oceano Pacifico all’Atlantico - attraverso un canale che, dal fiume San Juan
de Nicaragua, o dai laghi del Nicaragua - avrebbe condotto a un porto dell’oce-
ano Pacifico. Per parte americana, l’incarico delle trattative fu affidato all’allora
Segretario di Stato John M. Clayton mentre l’Inghilterra conferì questo compito
a Sir Henry Lytton Bulwer, membro del Consiglio di Stato e Ministro plenipo-
tenziario di Sua maestà presso gli Stati Uniti. Le parti, innanzitutto, dichiararono
che nessuna delle due nazioni avrebbe mantenuto il controllo esclusivo del canale
e intrapreso sistemi di fortificazione o esercitato un’azione di controllo esclusi-
vo sull’America centrale, nell’area attraversata dall’istmo, per ottenere partico-
lari vantaggi anche dal punto di vista commerciale. Veniva inoltre stabilito che
ambedue le parti avrebbero favorito e incoraggiato, con il consenso dei governi
locali, soggetti privati e compagnie disposte a investire i loro capitali nel proget-
to. Si dichiaravano inoltre disponibili anche a valutare altre soluzioni attraverso
Tehuantepec o Panama e a garantire il diritto di transito attraverso la nuova via
d’acqua, anche ad altri stati.
Il trattato Clayton-Bulwer fra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna fu ratificato
dal Senato americano il 22 maggio di quell’anno e reso ufficiale il 5 luglio 1850.
Questo accordo di «controllo non esclusivo» sulla realizzazione di un canale at-
traverso il territorio del Nicaragua restò solo un’ipotesi sulla carta, nel difficile
equilibrio fra i due contraenti e le loro ambizioni a rafforzare e a estendere la ri-
spettiva influenza politica sull’America Centrale. La guerra civile, inoltre, distolse
l’America da progetti d’espansione economico-coloniale a livello internazionale.
Dopo l’apertura, nel 1867, del canale di Suez, il progetto di un collegamento via
acqua fra i due oceani riprese vigore. Nel medesimo anno i francesi intrapresero lo
studio, sotto la guida di Ferdinand Lesseps - che aveva svolto un ruolo fondamenta-
le nella costruzione del canale di Suez - di una via alternativa attraverso il territorio
di Panama, allora dipartimento autonomo della Confederazione Colombiana. Nel
1876 Lesseps promosse la creazione di una società internazionale che, due anni
dopo, ottenne dalla Colombia la concessione per i lavori. Nel 1881 l’ingegnere
francese poté quindi fondare la «Compagnia Universale del canale interoceanico»
forte del contributo dei risparmiatori privati francesi, attratti da un’impresa che
avrebbe riaffermato il prestigio nazionale nel mondo dopo l’umiliazione di Sedan.
12 f. la cEcla-P. zanini, Lo stretto indispensabile. Storie e geografie di un tratto di mare limitato,
Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 95-96.

