Page 398 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
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398        la neutralità 1914 - 1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana



                Ma ancora prima della sua inaugurazione, il governo statunitense dovette con-
             frontarsi con la difficile situazione prodotta dal suo intervento in America Cen-
             trale e che Roosevelt aveva cercato di controllare mediante il Corollario, in cui
             affermava  che gli Stati  Uniti sarebbero intervenuti  a protezione  dell’emisfero
             occidentale qualora i governi latino-americani si fossero dimostrati incapaci o
             instabili. Nel 1912, tramite il Segretario degli Affari Esteri, Edward Gray, la Gran
             Bretagna contestò all’America il diritto di fare passare le sue navi attraverso il
             canale senza pagare il pedaggio. Tutto questo contrastava, infatti, con l’articolo
             VIII del trattato del 1850 che riconosceva all’Inghilterra l’uso del canale sulla
             base di una completa eguaglianza con gli Stati Uniti. La tesi britannica suscitò in
             America forti reazioni in quanto considerata un tentativo di interferire nei diritti
             sovrani del paese e nella sua libertà di commercio. Wilson, però, giudicò la con-
             testazione legittima e chiese al Congresso di procedere all’abrogazione dell’esen-
             zione, incontrando durissime reazioni anche da parte di molti esponenti del Partito
             Democratico.




             La conferenza dell’Aia del 1899
                Con la nomina, da parte dello Zar Nicola II di Sergej Julievič Witte a ministro
             delle Finanze (1892-1903), la Russia potenziò la sua vocazione a grande potenza
             europea, animata anche da un forte slancio imperialista. Furono anni di un’im-
             portante crescita economica, quelli in cui prese avvio anche la costruzione della
             Transiberiana e dei grandi progetti di affermazione sul panorama internazionale
             nell’intento anche di avviare, all’interno del paese, un percorso di liberalizzazione
             e di democratizzazione.
                Nel 1899, lo Zar propose ai paesi del mondo una conferenza di pace, da tenersi
             in un luogo ancora da stabilire, per allontanare l’umanità dagli orrori della guerra.
             Questa, come la seconda che si terrà nel 1907, rappresentano tuttora un punto
             fondamentale nel processo di codificazione del diritto bellico .
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                Gli Stati Uniti avevano appreso le intenzioni dello zar dal loro ambasciatore
             straordinario in Russia, Ethan A. Hitchcock, il 25 agosto del 1898 quando il fun-
             zionario aveva trasmesso al Segretario di Stato, William R. Day, la traduzione di
             una lettera del portavoce dello zar, il Conte Mikhail Nikolayevich Mouravieff,
             sottolineando come la Russia fosse stata la prima nazione a farsi carico di un
             progetto di disarmo generale e di pace universale a cui tutta la cristianità avrebbe
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             dovuto guardare con infinita attenzione . Ethan A. Hitchcock era stato, fino alla

             15  g. di giUsEPPE, Globalizzazione, nuove guerre, e diritto internazionale, Trento, Tangram-Edi-
                 zioni scientifiche, 2014, pp. 119-120.
             16  frUs, 1898, p. 540.
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