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406        la neutralità 1914 - 1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana



             La conferenza dell’Aia del 1907
                Il 25 agosto 1905, Theodore Roosevelt, sollecitato segretamente dal Giappone,
             inaugurò la conferenza di pace a Portsmouth, nello Stato del New Hampshire,
             per la chiusura del conflitto fra Russia e Giappone scoppiato per il possesso della
             Menciuria e della Corea. Le trattative, che portarono alla firma del trattato di pace
             del 5 settembre, prevedevano il riconoscimento dell’influenza politica, militare ed
             economica del Giappone in Corea; lo sgombero simultaneo delle truppe russe e
             giapponesi dalla Manciuria ad esclusione del Liaotung (preso in affitto dal Giap-
             pone); la cessione al Giappone di Port Arthur con tutte le sue dipendenze, della
             ferrovia meridionale mancese e della parte Sud dell’isola di Sakhalin fino al 50°
             parallelo; la concessione da parte della Russia al Giappone di particolari diritti di
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             pesca lungo le coste della Siberia .
                Nonostante la gravità delle perdite, grazie proprio all’intermediazione di Roo-
             sevelt che nutriva una forte simpatia nei confronti di Nicola II, i russi limitarono il
             peso della sconfitta che andava a sovrapporsi alla difficile situazione economica e
             sociale del paese già attraversato dai moti rivoluzionari e reso ancora più povero
             dall’allontanamento dalla terra dei richiamati alle armi.
                Le rivolte erano iniziate con la drammatica giornata del 22 gennaio 1905, pas-
             sata alla storia come la domenica di sangue e proseguite con l’ammutinamen-
             to, ad Odessa, dei marinai dell’incrociatore Potëmkin, soffocata nel sangue dal-
             le guardie imperiali. A queste vicende aveva fatto seguito, in ottobre, la paralisi
             dell’intera rete ferroviaria come diretta conseguenza di uno sciopero dei lavoratori
             industriali.
                Poco dopo, lo Zar Nicola II pubblicò un Manifesto in cui promise una costi-
             tuzione e l’elezione di un parlamento legislativo, la Duma, anche se con poteri
             limitati ed un sistema elettorale molto restrittivo a cui si aggiungeva la diretta
             soggezione dei ministri allo zar. Tramite una dura repressione Nicola II riuscì a
             riprendere il controllo del paese. Inoltre, grazie anche a un prestito ottenuto dalla
             Francia alla vigilia delle elezioni della Duma, il primo ministro Sergei Witte fu
             sostituito dal conservatore Stolypin. La prima Duma, eletta nel marzo del 1906, si
             scontrò subito con il governo Stolypin sul grave problema della riforma agraria.
             Pochi mesi dopo, lo zar, nella convinzione che nuove elezioni avrebbero portato
             ad una Duma più malleabile, sciolse il parlamento e la nuova assise si riunì nel
             febbraio del 1907 per durare solo tre mesi.
                Pochi giorni dopo la firma della pace di Portsmouth, il 13 settembre 1905,
             l’ambasciatore russo negli Stati Uniti inoltrò al governo americano un Memoran-
             dum in cui, richiamandosi alla proposta di Roosevelt avanzata il 21 ottobre 1904,
             dichiarava che lo zar riteneva l’attuale


             25  frUs 1905, pp. 825-827.
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