Page 414 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana

414 la neutralità 1914 - 1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana

Presidente stesso, che attuò una politica estera personale, scavalcando le usuali – e
forse complessivamente più esperte – strutture diplomatiche.

Il 1913 e il Peace Plan of the President

Il presidente Wilson, in carica da neppure due mesi, si fece promotore di un
ambizioso progetto di pace mondiale. Gli Stati Uniti avevano partecipato alle con-
ferenze dell’Aia del 1899 e del 1907 e sottoscritto, almeno in parte, le convenzioni
proposte. Mai si erano avventurati in un progetto così ambizioso.
Il 24 aprile del 1913 il Segretario di Stato Bryan presentò il Peace Plan of
the President a trentasei ambasciatori stranieri, riuniti al Circolo Diplomatico di
Washington. La proposta del Presidente era presentata in maniera semplice, quasi
severa. Nel suo discorso ai rappresentanti dei governi stranieri, Bryan ritenne op-
portuno precisare che il piano presidenziale «trattava solo dei principi coinvolti,
non dei dettagli che devono essere considerati per incarnare quei principi in una
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forma diplomatica» . Dopo questa breve premessa Bryan lesse direttamente le
parole scritte da Wilson:
Le parti d’ora in avanti stabiliscono che tutte le questioni di qua-
lunque carattere e natura, che siano causa di contrasto fra loro, do-
vranno, quando gli sforzi diplomatici falliscono, essere sottoposte ad
indagine e far riferimento ad una commissione internazionale (la cui
composizione dovrà essere concordata); e le parti contraenti accetta-
no di non dichiarare guerra o di iniziare le ostilità fino a che questa
indagine non sia stata conclusa e presentato il rapporto finale.
L’indagine dovrà essere condotta d’ufficio su iniziativa della com-
missione, senza che sia necessaria una richiesta formale da una qua-
lunque delle parti; il rapporto dovrà essere presentato entro (dovrà
essere concordato) dalla data della presentazione della controversia,
ma le parti si riservano comunque il diritto di agire indipendente-
mente riguardo alla disputa in oggetto dopo che il rapporto sarà stato
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consegnato .
Terminata la lettura, Bryan specificò ancora più chiaramente che lo scopo di
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Wilson era quello di «affrettare la pace universale» . Si doveva creare un organo
che potesse intervenire fin quando i trattati d’arbitraggio esistenti fra le Nazioni

43 UnitEd statEs dEPartMEnt of statE, Papers relating to the foreign relations of the United
States with the address of the President to Congress December 8, 1914, U.S. Government
Printing Office, Washington, 1928, p. 8.
44 frUs, 1914, p. 8.
45 Ibidem.