Page 419 - Atti 2014 - La neutralità 1914-1915. la situazione diplomatica socio-politica economica e militare italiana
P. 419

Workshop giovani ricercatori                                        419



             sciatore tedesco addirittura si rifiutò di incontrarlo, dicendo di essere fuori città e
             dichiarandosi dispiaciuto di non poter fare passi avanti verso la stipula del trattato.
             Tuttavia Gerard non si diede per vinto e si recò al Ministero degli Esteri dove
             venne ricevuto dal ministro Von Jagow in persona che, con molta gentilezza ed
             altrettanta determinazione, gli spiegò che «non esisteva assolutamente alcuna pos-
                                                    61
             sibilità che la Germania firmasse il trattato» .
                Lo scoppio della guerra non scoraggiò il Segretario Bryan che, anzi, in agosto
             spedì un altro messaggio a Gerard, praticamente identico a quello del luglio pre-
             cedente, sottolineando ancora la possibilità di una firma assieme alla Francia e alla
             Gran Bretagna. Certamente stupisce che Bryan facesse ancora riferimento all’ac-
             cordo contemporaneo di questi tre stati, quando ormai i paesi dell’Intesa erano in
             guerra con la Germania. In ogni caso l’interesse di Bryan era anche di natura più
             pratica e contingente. Infatti, scriveva nel telegramma «la guerra ci rende parti-
             colarmente ansiosi di negoziare trattati con le nazioni europee così che questi co-
             priranno ogni disputa che potrebbe sorgere fra noi e i Governi europei durante la
             guerra. La possibilità di uno scontro è remoto, ma è pur sempre una possibilità» .
                                                                                   62
             Il piano di pace mondiale riduceva ulteriormente, in questo modo, la sua portata,
             nella sua nuova fisionomia di strumento di prevenzione di un contrasto fra gli Stati
             Uniti e l’Europa e da utilizzare per la tutela degli interessi americani.
                                                                              63
             La risposta di Gerard fu lapidaria: «Sorry to report no hope peace treaty».

             Lo scoppio della guerra e primi tentativi di mediazione


                             Ambassador Penfield to the Secretary of State


                                                              aMErican EMbassy
                                                            Vienna, June 28, 1914


                   I regret to report assassination today at Sarajevo, Bosnia, of Arch-
                   duke Franz Ferdinand, heir apparent to the thrones of Austria-Hun-
                   gary, and his wife, the Duchess of Hohenberg, by pistol shots fired by
                   a student. The Archduke and wife were attending an official function.
                   The Austrian Emperor returns to Vienna Monday from Ischl.

                                                                              64
                                                                      PEnfiEld

             61  frUs, 1914, pp. 3-4.
             62  Ibid., p. 6.
             63  Ibidem.
             64  frUs, 1914, p. 24.
   414   415   416   417   418   419   420   421   422   423   424