Page 143 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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II SeSSIone - I ServIzI dI InformazIone, alcune proSpettIve         143



                Sulla  via  del  ritorno  i  Caproni  incontrarono  una  reazione  più  decisa  ed
             organizzata  non soltanto  da parte  delle  batterie  contraeree di  Volosca e di
             Capodistria  ma anche  dell’aviazione  austro-ungarica.  Evidentemente  colta  di
             sorpresa, questa non era riuscita ad organizzare un contrasto efficace nel cielo di
             Fiume, ma fu in grado di intervenire mentre gli attaccanti rientravano alle loro
             basi passando al largo della costa istriana. Fu un intervento comunque tardivo,
             tanto che la maggior parte degli equipaggi non se ne accorse neppure, ma il
             Ca.1228 della 4ª Squadriglia, già danneggiato dallo scoppio di uno shrapnel,
             cadde sotto i colpi del Lohner L.16 del tenente di vascello Gottfried de Banfield,
             astro nascente dell’aviazione navale austro-ungarica, prendendo fortunosamente
             terra in un boschetto di pini con il secondo pilota caporalmaggiore Francesco
             Capparello, colpito a morte ed un motore in fiamme. La relazione compilata dal
             capo equipaggio, sottotenente Luigi Signorini, al rientro dalla prigionia riporta
             ciò  che  aveva  saputo  durante  la  breve  permanenza  a  Fiume,  dove  vera  stato
             portato insieme al mitragliere, caporalmaggiore Giovanni Sbaraglia. L’azione
             aveva avuto una grossa eco sulla stampa e l’impressione suscitata in tutta la
             Duplice Monarchia era stata molto forte, ma quello che l’ufficiale si preoccupò
             di sottolineare fu il fatto che non vi erano stati “danni collaterali”, in linea con
             le  indicazioni  del  Comando  Supremo  preoccupato  di  evitare  di  colpire  una
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             popolazione di sentimenti italiani:  “I giornali austriaci hanno parlato per più di
             una settimana del fatto di Fiume illustrando anche la mia caduta, e la calcolano a
             tutt’oggi come la nostra migliore impresa aviatoria, ammirando i nostri Caproni
             e la nostra organizzazione. Una bomba lanciata da un altro nostro apparecchio
             affondò un piroscafo. I danni furono immensi. Tutte le bombe dei diversi Caproni
             non toccarono edifici civili; fu un bombardamento corretto ed efficace”.
                Era  un racconto realistico  e credibile,  e del  resto i rapporti  delle  fonti
             informative, sui quali si fondava un tentativo di “battle damage assessment”,
             furono concordi nel valutare l’efficacia dell’azione. Così ad esempio in data 8
             agosto  1916  si  esprimeva un  “informatore attendibile”, come veniva definito
             dall’Ufficio  Informazioni  del  Comando  Supremo:  “Gli  effetti  della  recente
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             incursione  dei  nostri velivoli  sopra Fiume  sono decisamente  spaventosi.  I
             serbatoi  di petrolio  sono saltati  e completamente  distrutti  con molti  morti  e
             danni irreparabili. Nel silurificio vi furono tre padiglioni completamente distrutti
             e  precisamente  quelli  della  lavorazione  tecnica  dei  siluri,  (non quella  degli


             41  Tenente  Luigi  Signorini,  Battaglione Aviatori,  4   Squadriglia  Caproni,  Campo  di Aviano,
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                Bombardamento del silurificio, fabbrica sottomarini e molo deposito di petrolio a Fiume, 1°
                Agosto 1916, 9 agosto 1917, AUSSME, Rep. F-11, Racc. 13/8, Commissione interrogatori
                prigionieri di guerra italiani, Reparti aviatori.
             42  Comando Supremo, Ufficio Informazioni, Effetti della nostra incursione aerea su Fiume in
                data 1 corr., Notiziario N° 2594 M. del 10 agosto 1916, AUSSMA, 1 Guerra Mondiale, Diario
                                                                 a
                Storico Ufficio Servizi Aeronautici-Aviatori.
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