Page 275 - Il 1916 Evoluzione geopolitica, tattica e tecnica di un conflitto sempre più esteso - Atti 6-7 dicembre 2016
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III SeSSIone - L’evoLuzIone tecnIco-mILItare deLLa guerra 275
Artiglieria a Valona
corata sul fondo lunga 66 chilometri affiancata da campi minati e suppor-
tato da pattugliamenti continui;
- l’esercizio di una pressione costante sull’avversario utilizzando in quanti-
tà adeguate il naviglio sottile, torpediniere e caccia, i Mas, i sommergibili
e l’Aviazione Navale;
- l’impiego, per la prima volta nella storia navale moderna, di quella che
oggi chiamiamo “Guerra Asimmetrica” mediante la “battaglia in porto”
ideata da Thaon di Revel e messa in atto, sin dal primo giorno del con-
flitto, con le siluranti affiancate, già una settimana dopo, dai primi passi
dell’aviazione navale;
• La difesa dell’ala a mare della nostra linea del fronte terrestre.
Tutto questo avvenne mediante uno sforzo titanico riassumibile in poche ci-
fre: 86.000 missioni di guerra, 2 milioni di ore di moto e 25 milioni di miglia
percorse, pari a 1200 volte la circonferenza terrestre all’equatore. Insomma, na-
vigando giorno e notte, con ogni tempo e sempre.
Fondamentale fu l’apporto dello sviluppo tecnico; furono progettati e realiz-
zati i MAS - acronimo di “motoscafi armati siluranti”, i sommergibili, la più in-
novativa e temibile delle armi della guerra navale, come pure i cosiddetti “mezzi
speciali”, quali la Torpedine semovente Rossetti (la cosiddetta “Mignatta”) che
risulteranno decisivi nella guerra combattuta sul mare e dentro i porti nemici,

